di Anna Maria Boniello – Capri. Blitz a sorpresa all’ ospedale Capilupi degli ispettori inviati dal direttore generale dell’ Asl Na 1 Centro Mario Forlenza e dal direttore sanitario Pasquale Di Girolamo. In azione i medici ispettori del nucleo del Servizio Ispettivo Centrale, che avevano il compito di verificare le condizioni igienico-sanitarie del Capilupi, spesso al centro di polemiche e dubbi: dalle 10 fino al pomeriggio inoltrato, sono emerse una lunga serie di criticità. Carenze igieniche e strutturali che riguardano la sala operatoria, il nido, i laboratori di analisi, la radiologia e i locali della farmacia. Gli ispettori hanno effettuato sopralluoghi in tutti i locali alla presenza degli stessi operatori che lavorano all’ interno del Capilupi ed hanno riscontrato che nella sala operatoria era assente il sistema di rilevamento della temperatura e non era attiva la check-list che certifica le condizioni di sterilizzazione degli impianti. Così come nel nido dove non era presente il registro delle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle incubatrici. Ma lo stupore degli 007 dell’ Asl è stato ancora più grande quando si sono recati nei locali destinati alla farmacia dell’ ospedale: vi sono stati trovati enormi scatoloni colmi di farmaci scaduti, addirittura alcuni risalenti al 2012, altri scaduti nel 2017, mentre un farmaco essenziale come l’ insulina era scaduto da sei mesi. Inoltre erano conservati medicinali all’ interno di frigoriferi con gli impianti di climatizzazione che certificano la temperatura interna fuori uso.
Altro episodio inquietante è stato rilevato dagli ispettori nel reparto di radiologia dove l’ apparecchiatura per stampare le lastre era guasta e funzionava soltanto la teletrasmissione. Gravi anche le condizioni igieniche e sanitarie nel laboratorio di analisi dove scrivono gli ispettori nel loro rapporto nella frigoemoteca sangue e altri materiali ematici venivano conservati in maniera promiscua. Una situazione inverosimile descritta in un lungo e dettagliato verbale che sarà inviato al direttore generale e al direttore sanitario.
Immediate le reazioni. Dalla Regione è arrivata una pesante nota del consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che in più occasioni si è occupato del Capilupi e che, nel commentare indignato i fatti, ha dichiarato: «Bisogna intervenire per il mantenimento della piena operatività del Capilupi perché sono convinto che serva un presidio sanitario a Capri per venire incontro alle esigenze dei capresi, ma anche dei tanti turisti che arrivano sull’ isola.
Un ospedale in quelle condizioni, però, rischia di creare solo danni e peggiorare la situazione dei pazienti. È necessario – conclude il consigliere regionale Borrelli – intervenire subito in modo drastico, e con la massima attenzione, per ridare dignità all’ ospedale di Capri perché, francamente, tenerlo aperto in queste condizioni è inconcepibile».


















