Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri da ieri aumenti per i ticket dei trasporti terrestri. Dopo il rincaro delle tariffe delle linee marittime nel golfo di Napoli, che già da qualche giorno hanno portato ad aumenti di circa il cinque per cento per turisti e viaggiatori che si imbarcano sui traghetti e aliscafi dalla terraferma alla volta delle isole, sono arrivati nuovi e più alti prezzi dei biglietti del trasporto pubblico su ferro e su gomma sul territorio caprese. Da ieri mattina, infatti, come previsto da quanto deliberato dalla Regione Campania in tema di trasporti e coordinato durante i tavoli di lavoro con tutti gli interessati, anche autobus e funicolare a Capri costano di più. Un turista che da Capri prende un autobus con direzione Anacapri e viceversa, o sulla tratta per Marina Piccola e così via acquistando un biglietto ordinario da ieri paga due euro e venti centesimi, invece dei precedenti due euro. E i venti centesimi in più entrano in vigore anche per il biglietto di corsa ordinaria per la funicolare, il trenino di colore rosso pompeiano che su ferro collega il centro di Capri con il porto di Marina Grande. Anche in questo caso il ticket da ieri è passato a due euro e venti centesimi, rispetto ai due euro di prima. Il surplus di venti centesimi, infine, da ieri viene applicato anche sugli autobus per i cosiddetti biglietti a bordo. Sui veicoli di autoservizio pubblico su gomma, infatti, era possibile acquistare il ticket direttamente salendo dalle varie fermate su strada, pagando un biglietto di due euro e cinquanta. Ora il ticket che si acquista a bordo dei bus di linea invece, ha un costo di due euro e settanta centesimi. E così come i rincari non hanno riguardato residenti e abbonati sulle linee marittime, anche per i trasporti terrestri, restano invariati i biglietti per le card residenti caricabili e gli abbonamenti.