Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri Plus per parlare in tutto il mondo. Il lancio sul mercato di un nuovo modello di cellulare Capri, prossimo nato tra i modelli smartphone riporta in auge il brand dell’isola azzurra anche nel pianeta della telefonia ma riapre il mai sopito dibattito intorno al marchio Capri. E se sicuramente il 2021 vedrà appassionati ed esperti del telefono mobile accaparrarsi il nuovo apparecchio che inneggia all’isola cara all’imperatore Tiberio, dopo che in passato si era affacciato anche lo smartphone Capri Blu, resta da capire se, come e quanto c’entri Capri con uno strumento telefonico. E’ il caso, in questo senso, prima del telefonino Capri, di una varietà di fragola, la cosiddetta ferrarese, coltivata, su licenza, in Inghilterra e ribattezzata fragola Capri con tanto di campagna di promozione, oltre ad un serie di iniziative e un sito internet dedicato: www. capristrawberries.com. Ma anche sul gustoso frutto, Capri vanta la stessa primogenitura e tradizione che sui telefoni cellulari. Il Capri Plus che dovrebbe vedere il suo esordio nel 2021, comunque, è solo l’ultimo di una lunga serie di prodotti contraddistinti dal nome dell’isola azzurra, che tra shopping mall fisici, e virtuali in giro per il mondo, vivono da anni, promuovendo una Capri da usare, acquistare e anche bere. In questo ultimo caso stiamo parlando di Capri-sonne, un succo di frutta ai vari gusti, prodotto in Germania, e facilmente acquistabile su internet, tanto da essere divenuto, ormai, un marchio famoso tra i succhi di tutto il mondo. E sempre il web presenta in pompa magna i tavoli Capri, prestigiosi tavoli da biliardo forgiati dai migliori maestri ebanisti con legni stagionati naturalmente, anche se esperti e storici isolani possono testimoniare che il legame tra la terra dei Faraglioni e le realizzazioni in legno è a dir poco un volo pindarico. La querelle più famosa nell’ultimo secolo, resta, comunque, quella delle sigarette Capri, e forse proprio dopo quell’episodio nacque l’idea di creare un marchio Capri di proprietà comunale. Un vero e proprio logo dell’isola più famosa del mondo nato dalle mani del fumettista Milo Manara con l’intento di fare di Capri un marchio esclusivo e veicolarne l’immagine a livello internazionale.