Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri inizia la stagione turistica a gran ritmo, ma criticità e disagi sul fronte dei trasporti e della mobilità. Lo avevamo detto sottolinea il gruppo consiliare CapriVera che aveva avanzato delle proposte nei giorni scorsi prevedendo il grave stato di caos in cui si sarebbero trovati hanno scritto dal gruppo guidato in consiglio comunale da Paolo Falco – Capri e le principali arterie stradali di collegamento con il porto di Marina Grande e le stesse aree portuali. Siamo ormai a Pasqua, ma Capri si presenta ancora nelle vesti invernali. Le soluzioni c’erano ma le nostre proposte sono state disattese. Nella mattinata di ieri, va anche detto, che sono state riscontrate difficoltà e rallentamenti nella salita dal porto in piazzetta e nello smaltimento delle file con tanti pendolari costretti a raggiungere in molti casi, in ritardo, il luogo di lavoro. A proposito di Marina Grande, poi, il borgo marinaro di un’isola già in mise stagionale con tanti turisti, vacanzieri italiani e stranieri, comitive, in giro, e, terminal degli arrivi e delle partenze, nel suo intervento CapriVera ha messo in luce un porto impraticabile per un cantiere aperto nei giorni prepasquali. Inoltre, come evidenziato nella nota diffusa attraverso i propri canali social ufficiali da CapriVera vengono riscontrate notevoli criticità nella viabilità tra il porto ed il centro di Capri. Strade e disciplina del traffico da e per Marina Grande totalmente inadeguate con permanenza del semaforo e sensi di circolazione caotici questa la fotografia di CapriVera che in tema di soluzioni per il decongestionamento stradale ha dovuto anche registrare l’abbandono di qualsiasi iniziativa per garantire il trasporto merci notturno. L’intervento di CapriVera, ha preso in rassegna, inoltre, anche il centro di Capri. Piazzale Europa ridotta ad un’area totalmente abbandonata ha scritto il gruppo consiliare CapriVera – e priva di qualsiasi controllo e disciplina, cantieri aperti lungo le principali strade, solo rattoppi sulla viabilità.