Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Turismo, boom di presenze a Sorrento e Capri, ma anche tanta folla a terra e a mare, giro di vite su controlli e tutela della sicurezza. Il ritorno alla normalità di questa stagione 2022 è all’insegna dei grandi numeri, tanto in penisola sorrentina che sull’isola azzurra, alle prese con un vero e proprio overbooking permanente. Una situazione che se da un lato significa che il terziario registra dati record e pre-pandemia che fanno tirare un sospiro di sollievo dopo i due anni difficili dall’altro, come rovescio della medaglia si palesa con un crescendo di confusione in particolare nelle acque, che a differenza di quanto può teoricamente essere applicato a terra, diventano anche più complesse da disciplinare tra imbarcazioni che sfrecciano ad alta velocità, barche che stazionano a poca distanza tra loro, difficoltà in generale a tenere testa all’arrembaggio di quanti, tendono ad avvicinarsi alla costa oltre le misure consentire. Uno status abbastanza comune alle varie località che galleggiano intorno ai due golfi, particolarmente gettonate, mete vacanziere tout-court. La ricetta per arginare i fenomeni di cui sopra, comunque, sta per essere attuata e consiste in controlli potenziati e giro di vite della sicurezza su diportisti e charter del mare. In questo senso a scendere in campo è la Capitaneria di Porto che ha deciso di attuare un potenziamento delle attività di verifica a tutela della sicurezza tra Capri e penisola. Un’azione resa necessaria da quanto si sta concretizzando e che, come sottolineato anche da addetti ai lavori e coloro i quali sono esperti del settore, diverrebbe diversamente uno stato di cose incontrollabile e non più frenabile se non in presenza di qualche episodio, ci si augura che non accada mai, di nera. A Capri, poi, secondo quanto emerge da numerose testimonianze e segnalazioni, il quadro più preoccupante si sta sviluppando a Marina Piccola, nella baia antistante i Faraglioni, dove gli attracchi al piccolo imbarcadero, starebbero diventando una cattiva abitudine sempre più crescente, mettendo a rischio la sicurezza. A proposito dello scoglio caro all’imperatore Tiberio, inoltre, va detto che come programmato e disposto dall’amministrazione comunale di Capri con l’assessore all’area marina protetta e alla tutela del mare Paola Mazzina, i Faraglioni saranno protetti per l’estate 2022, così come già avvenuto per quella 2021 da una barriera galleggiante.