Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri. Basta anarchia dei collegamenti marittimi per Capri, occorre tutelare il diritto alla mobilità. Al governatore della Campania Vincenzo De Luca e ai sindaci isolani è arrivato l’appello dagli utenti delle vie del mare dell’isola azzurra che chiedono l’aumento delle corse da e per Capri, appellandosi al diritto alla mobilità. Nel documento, sottoscritto dall’operatore turistico isolano Ermanno Balsamo, a nome di tutti gli utenti, si denunciano i disagi segnalati da chi si sposta via mare tra l’isola e la terraferma, in particolare coloro i quali, per motivi di lavoro o salute, effettuano la spola quotidianamente. «Sono moltissimi giorni che nel comparto dei collegamenti marittimi, da e per l’isola di Capri questo il j’accuse di Balsamo – regna l’anarchia più assoluta nel totale disprezzo del diritto alla mobilità ed alla continuità territoriale per cittadini dell’isola di Capri». A sostegno della propria tesi Balsamo fornisce come «esempio evidente dei diritti negati» la «soppressione, sine die, del primo collegamento con unità veloce da Capri per Napoli delle ore 6.50 o dell’ultimo da Napoli per Capri delle ore 20, oltre che la totale cancellazione di qualsiasi collegamento con il porto di Sorrento con motonave dalla tarda mattinata sino al mattino del giorno successivo». Una situazione che nella missiva viene definita «la prova provata che vengono prima gli interessi delle compagnie e poi i diritti dei cittadini dell’isola di Capri e, cosa ancor più grave si legge ancora nella nota a firma di Ermanno Balsamo – la totale inosservanza delle disposizioni emanate dalla stessa Regione e la violazione di quanto previsto nella legge regionale a riguardo del diritto alla mobilità e alla continuità territoriale». Sempre sul fronte dei trasporti, questa volta quelli terrestri, va detto che è stato potenziato il quadro orario delle corse di autobus che collegano Capri con Anacapri, Marina Grande e Marina Piccola, intanto è a tutt’ora confermato la prima azione di sciopero, annunciata dal sindacato Usb, per «il mancato pagamento degli stipendi di aprile, delle spettanze (premio di risultato) e dei ticket arretrati» al personale che opera nel comparto del trasporto locale su gomma. L’astensione dal lavoro è prevista per il prossimo lunedì primo giugno, dalle ore 9 alle 13.