Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri caos e super-folla, il sindaco chiede di accertare se esistono le condizioni di sicurezza. Sull’isola azzurra che sta registrando dati record in fatto di arrivi e sbarchi, ci si attrezza per garantire gli standard turistici necessari e arginare condizioni di sovraffollamento che potrebbero mettere in discussione la pubblica incolumità e la sicurezza delle persone. La giunta comunale, l’altro giorno, su proposta del sindaco di Capri Marino Lembo ha approvato un atto di indirizzo al settore IV Lavori Pubblici Demanio Marittimo per il conferimento dell’incarico ad un professionista qualificato dello studio dei rischi, delle relative misure di mitigazione e dei provvedimenti per la gestione delle emergenze nelle aree territoriali di Marina Grande e di Marina Piccola. Ad essere in particolare al centro del provvedimento, infatti, le considerazioni relative al fatto che nel periodo della stagione turistica, in alcune ore del giorno, nelle aree della Marina Grande adiacenti il porto commerciale e in quelle della Marina Piccola incluse tra l’approdo dello Scoglio delle Sirene e la Piazzetta Antonio De Curtis, si realizzano condizioni di sovraffollamento eccessivo dovuto alla concentrazione di sbarchi e/o imbarchi, che avvengono ad intervalli di tempo molto ristretti e incompatibili con il deflusso delle persone che può essere assicurato in relazione alle caratteristiche delle strade e alla capacità dei mezzi di trasporto. Il primo cittadino caprese nella relazione sull’argomento ha ritenuto che il comune di Capri debba attivarsi per accertare se nelle aree suddette sussistano adeguate condizioni di sicurezza e che a tal scopo il Comune debba incaricare un professionista esperto in materia di sicurezza e prevenzione, il quale esegua ogni attività necessaria per accertare le condizioni di sicurezza dei luoghi e i provvedimenti da adottare per la mitigazione dei rischi e la gestione delle emergenze. La procedura di selezione, come indicato dal sindaco di Capri, data l’urgenza e la criticità della situazione dovrà essere conclusa entro trenta giorni. Al professionista incaricato, come è stato sottoscritto nella delibera approvata dal governo caprese, verrà chiesto di curare in particolare e fra l’altro, lo studio delle aree e degli spazi interessati, l’analisi dei rischi presenti e delle criticità connesse alla conformazione dei luoghi, la determinazione dell’affollamento ammissibile, l’individuazione dei percorsi di deflusso si legge nel dispositivo approvato su proposta del sindaco Marino Lembo – la specificazione delle attrezzature e di quanto altro necessario per la salvaguardia dell’incolumità delle persone, per la gestione delle emergenze che possono presentarsi in relazione ai rischi presenti, e per ogni altro aspetto afferente alla sicurezza.
