Fonte. Metropolis
di Marco Milano
A Capri confermato il riposo forzato del campanile in piazzetta. Un nuovo sopralluogo delle scorse ore, infatti, ha confermato le criticità che già in prima battuta avevano portato l’ufficio tecnico comunale a segnalare l’evidente stato di pericolo dato dallo status di logorio della struttura campanaria tale da portare alla decisione seppur a malincuore di modificare le abitudini di isolani e vacanzieri in fatto di tempi e ritmi. Il rintocco delle campane della storica torre da quel giorno non si è più ascoltato in via cautelativa e per tutelare la pubblica incolumità e garantire la sicurezza. Una pausa che dopo il nuovo sopralluogo di ieri è stata confermata a causa delle condizioni precarie delle strutture di sostegno delle campane. A questo punto per tornare ad ascoltare il tipico suono emesso dal campanile, storica cartolina dell’isola azzurra bisognerà attendere il piano di opere necessarie s scongiurare qualsiasi pericolo e ulteriore lesione alla struttura ferrosa della torre che potrebbe essere causata dal rintocco stesso delle campane. I capresi almeno per il momento dunque dovranno regolare diversamente le proprie abitudini e non avere più nel piccolo rintocco l’avviso dell’arrivo tre minuti dopo del quarto d’oro pieno ma avere come unico riferimento il posizionamento delle lancette sul tipico maiolicato che caratterizza da secoli l’orologio del salotto del mondo.


















