Fonte: Roma
Danilo Ambrosino torna a Capri con la mostra “Kloros Fùllon” (nella foto, un’ opera), a cura di Mimma Sardella. Fino al 17 luglio nel complesso di Palazzo Cerio l’ artista espone la nuova serie dedicata alle piante tropicali che, come sacre icone perfettamente frontali, pare si ergano in primo piano dal fondo perfettamente dipinto in luccicante oro. Si tratta di nove tele, per la maggior parte di grandi dimensioni, sulle quali Danilo Ambrosino dipinge i fusti appena ondulati che salgono oltre il limite della stretta cornice; oppure la palma, alta sul tronco, che chiude ad ombrello lachioma mentre l’ agave estende a ciuffo le sue lame carnose verso il bordo; tutti verdi giganti emersi dal profondo assoluto dell’ oro, la luce colorata di sole.
Al sole le piante pare cantino la vita, mentre ricevono alimento: “clorofilla” che vestirà di verde le Foglie, azione stupefacente, miracolo della Natura che con forza sovrasta l’ aridità della terra infuocata. Danilo Ambrosino crea, senza soluzione di continuità, immagini forti e senza ombre, che risaltano dinanzi agli occhi come eroi della terra, arida, eppure benefica e sempre madre generosa, icone che respirano sulle bianche pareti della bellissima aula voltata come una chiesa gotica, nel luogo raffinato gestito da il KukaiIki di Capri che continua la aristocratiche tradizioni di galleria in accordo con la Fondazione Ignazio Cerio.