Fonte: Il Mattino di domenica 1 maggio 2022
di Anna Maria Boniello
Provvedimento anti-code alle fermate autobus di Marina Grande e Anacapri. Il Comune alto dell’ isola azzurra vara, d’ intesa con la Regione e su proposta del vicesindaco Francesco Cerrotta, un servizio di linea aggiuntivo sulla tratta Marina Grande-Anacapri e viceversa. L’ incremento di 24 corse per ogni tratta, per dodici mesi, sarà regolato da un apposito contratto tra il Comune e l’ Azienda Trasporti Campana srl, attuale società affidataria del servizio di trasporto pubblico. «La copertura economica del servizio avverrà con risorse comunali» spiega Cerrotta nella relazione della sua proposta, approvata all’ unanimità dal Consiglio comunale. Una svolta che si è resa necessaria per ridurre le interminabili file che, in primavera e soprattutto d’ estate, si accumulano presso lo stazionamento bus di Marina Grande e lungo le fermate del Comune di Anacapri. E che creano innumerevoli disagi per turisti e residenti, i quali si ritrovano spesso a attendere in fila per ore intere, magari vedendosi sfrecciare davanti un tipico mini-bus caprese dopo l’ altro, tutti contrassegnati dalla dicitura completo.
I CONTROLLI «Secondo la nostra amministrazione – dice Cerrotta – le file caotiche sono dovute sia all’ insufficienza delle corse minime finora previste sulla tratta Marina Grande-Anacapri, sia alle ridotte capacità dei mezzi su questa linea. Per risolvere finalmente questo problema, e per ridurre il rischio di assembramenti, abbiamo provveduto in tempi record ad istituire questi trasporti aggiuntivi. Le 48 corse concordate tra Comune e Atc si sommano così a quelle ordinarie, portando il totale a ben 106 bus giornalieri, di cui 55 in salita verso Anacapri e 51 in discesa verso Marina Grande».
Nel contratto stipulato tra Comune di Anacapri e Atc è stabilito l’ utilizzo dei bus più spaziosi, che dovranno recare la scritta corsa aggiuntiva. Inoltre l’ azienda sarà tenuta a trasmettere al Comune un report mensile con gli orari delle corse effettuate, i chilometri percorsi, i dati identificativi dei bus adoperati e i passeggeri trasportati con relativo incasso. L’ ottemperanza di orari e modalità del servizio sarà regolata da controlli periodici: in caso di difformità, ci sarà una sanzione di 200 euro per ogni corsa non effettuata secondo i piani orari concordati.