Fonte: Il Mattino
di Anna Maria Boniello
IL GUASTO Un bus in panne lungo la provinciale per Anacapri ha creato una lunghissima fila e un ingorgo di traffico nell’ ora di punta quando le strade provinciali dell’ isola sono percorse da taxi, bus turistici, minivan degli alberghi, scooter e auto private.
Tre chilometri e mezzo di asfalto che conducono dai Due Golfi al centro di Anacapri, dove si concentra proprio nelle prime ore del mattino la maggior parte dei flussi turistici dei vacanzieri che trascorrono la giornata a Capri.
IL TRASBORDO Fortunatamente l’ autobus dell’ Atc si è bloccato davanti alla grande autorimessa dell’ azienda, per cui il personale ha provveduto a trasferire i passeggeri su un altro mezzo, già disponile nel garage, come ha spiegato l’ amministratore dell’ azienda Alberto Villa, che ha anche precisato che il bus, fermo per un guasto a un fusibile, dopo essere stato rimosso a spinta dalla strada dallo stesso personale dell’ Atc sia stato riparato e rimesso in attività in poco tempo. «Un guasto simile può capitare a qualsiasi vettura nuova o vecchia che sia», si è giustificato Villa.
LA PROTESTA Lo stop dunque è durato pochi minuti e dopo la sostituzione del fusibile l’ autobus di linea ha ripreso il servizio. Il blocco però non poteva non provocare malumori per la lunga fila di auto e taxi costretti a una coda fuori programma. Il traffico ha creato malumori e disagi tra i conducenti delle vetture in fila. E sul guasto è intervenuta l’ Unione sindacale di base, che negli ultimi mesi ha già proclamato tre scioperi per denunciare, tra l’ altro, «la mancanza di un piano industriale serio è scritto in un volantino diffuso poche ore dopo – che prevedesse il diritto alla mobilità per cittadini e turisti dell’ isola. Stiamo organizzando una quarta azione di sciopero ha dichiarato Marco Sansone del coordinamento regionale dell’ Usb perché i vertici dell’ azienda non danno risposte esaustive. È incredibile come le altre organizzazioni sindacali presenti nell’ Atc da anni non abbiano fatto niente per migliorare le condizioni del servizio e del personale in generale».