Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri sopralluogo lungo la strada dell’incidente mortale. In via provinciale Marina Grande, ieri mattina, la circolazione è stata interrotta per la visita dei periti incaricati dalla Procura di Napoli e dei consulenti di parte. Ad essere interessato dagli accertamenti è stato, in particolare, il tratto tragico teatro dell’incidente del 22 luglio dello scorso anno quando dopo essere partito dal capolinea di Marina Grande un autobus dell’autoservizio pubblico, dopo aver affrontato il primo tornante, precipitò letteralmente verso il vuoto. Una giornata drammatica con l’autista del bus, il giovane Emanuele Melillo che perse la vita e numerosi passeggeri che riportarono ferite più o meno gravi. La Procura di Napoli su quell’episodio sta continuando l’inchiesta per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare le responsabilità del sinistro. Dopo l’incidente lungo la strada vennero apposte delle barriere laterali con i cosiddetti new jersey e un dispositivo di limitazione al traffico con un senso unico alternato regolato da semaforo. Nei giorni scorsi sono stati installate, inoltre, nuove barriere in sostituzione delle precedenti, con l’obiettivo, tra le altre cose, di allargare la carreggiata, mantenendo la sicurezza della circolazione ed avviarsi alla riapertura della mobilità a doppio senso anche nel tratto dell’incidente e far respirare maggiormente il transito veicolare in questi mesi turistici di traffico intenso. E il sopralluogo di ieri, è servito proprio a effettuare le verifiche tecniche, in presenza del sindaco di Capri Marino Lembo, del vicesindaco Ciro Lembo, del responsabile dell’ufficio tecnico settore lavori pubblici e dei rappresentanti della ditta esecutrice dei lavori. Ad essere impegnati, inoltre, diversi agenti della polizia municipale di Capri, guidata dal comandante Daniele De Marini che hanno dovuto interrompere la circolazione stradale in entrambi i sensi di marcia per consentire le fasi del sopralluogo.