Fonte: ANSA.it
‘Dimostra che quando l’offerta c’è le sale si riempiono. Bardot donna libera’
“Cuore e testa, in una parola passione, il segreto dei trent’anni di ‘Capri Hollywood’ è stato unire quella che era considerata la parte più pop del mondo dello spettacolo, con i contenuti e le riflessioni importanti: che poi sono le due facce della stessa medaglia”. La sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni fa arrivare le sue congratulazioni al festival caprese (in corso di svolgimento sull’isola fino al 2 gennaio) che ha tagliato il traguardo del trentennale. “Raccontare il bello dell’Italia nel mondo con un linguaggio diretto, questa la caratteristica principale del suo fondatore Pascal Vicedomini. Manifestazioni di questo tipo – sottolinea l’esponente di Governo – fanno una grande opera di promozione per il nostro Paese. Portare in Italia grandi star attiva inoltre un circuito virtuoso: si girano film, c’è chi ritorna, chi acquista case, per gli artisti le nostre località sono spesso luoghi da sogno e di ispirazione”. Buone notizie intanto arrivano dalle sale cinematografiche: “Quello di Zalone era sicuramente un successo previsto ma i numeri sono davvero molto alti – nota Borgonzoni -. Un successo che ci fa fare delle domande. Lasciando da parte le opere prime e seconde e prodotti diversi e più di nicchia: gli autori si chiedono cosa interessi davvero al nostro pubblico? Credo che a tutti faccia piacere che la propria opera sia vista da quanti più spettatori possibile. Zalone dimostra che quando l’offerta c’è le sale si riempiono. Che sia una occasione di riflessione. Oltretutto, con la leggerezza che gli è propria, nei film di Zalone è sempre presente anche un preciso messaggio. Più che il cinema italiano – osserva – nelle sale soffrono maggiormente i blockbuster americani, prima considerati grandi incassi sicuri. Ricordiamoci che per quanto riguarda l’Italia siamo ancora in un momento di assestamento del mercato post Covid, quando le piattaforme richiedevano tanto prodotto”. A Capri si sta preparando un tributo a Brigitte Bardot, scomparsa oggi, una attrice che ha legato la sua storia artistica anche al film di Godard “Il Disprezzo” con le sue scene iconiche girate sull’isola azzurra: “Mi fa piacere ricordare la grande attrice soprattutto come una donna libera, ribelle, che ha voluto ritirarsi ancora giovane per mettere la sua fama a servizio di una missione per lei prioritaria, quella per il benessere degli animali. E con il suo impegno ha realizzato tanti obiettivi concreti. La bellezza è sempre stata per lei semplicemente un valore di ‘contorno’.
