Fonte: Il Mattino del 30 ottobre 2021
di Anna Maria Boniello, Massimiliano D’ Esposito, Massimo Zivelli
Dalla Costiera alle isole, è un ponte di Ognissanti che si annuncia carico di turisti, anche se, come chiariscono gli addetti ai lavori, il bilancio si potrà fare solo alla fine visto che anche in queste ore continuano ad arrivare prenotazioni last minute. «Le previsioni meteo sono incoraggianti – spiega Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina – e questo sta orientando chi può spostarsi verso il nostro territorio». Il leader degli albergatori regionali guarda con fiducia al futuro: «Siamo cautamente ottimisti per il Natale, ma speriamo soprattutto in estate di tornare ai livelli pre Covid».
L’ ONDA LUNGA Di certo è un ponte di Ognissanti da record stagionale per Ischia, dove gli operatori già intercettano centinaia di prenotazioni per il Capodanno. Sono circa 10mila gli arrivi attesi, con francesi, svizzeri e tedeschi che guidano la classifica e, a seguire, i gruppi di vacanzieri che arrivano soprattutto da Lombardia, Veneto e Toscana. Troveranno aperti ristoranti, parchi termali e botteghe, ma anche siti naturalistico come i Giardini della Mortella che mai come quest’ anno hanno allungato la stagione dei concerti. Non si è dunque esaurita l’ onda lunga che aveva caratterizzato a sorpresa le prime settimane d’ autunno, ed anzi sull’ isola verde gli operatori hanno già iniziato a intercettare le prenotazioni per il Capodanno. Un fenomeno del tutto imprevisto che riporta indietro le lancette del tempo: a prima che scoppiasse cioè la pandemia, quando Ischia godeva del miracolo degli alberghi pieni anche in inverno, caso raro per una località tutto sommato balneare. Capita così che il trend autunnale positivo non riguarda solo le strutture a quattro stelle, ma anche quelle collocate nella fascia del cosiddetto lusso. «Martedì chiuderemo l’ albergo, per eseguire lavori di manutenzione e pulizia generale e, visto il trend positivo, abbiamo deciso di riaprire per il Capodanno», annuncia soddisfatto Giancarlo Carriero, patron del Regina Isabella. «Per le festività natalizie stiamo ricevendo numerose prenotazioni e sicuramente resteremo aperti anche fino a tutto gennaio» conferma Raffaele Buono, proprietario dello Strand Delfini alla baia di Cartaromana. «Noi restiamo aperti sempre», dice Antonio Impagliazzo, proprietario del Sorriso Resort. Grazie alle temperature ancora miti, le spiagge sono ancora frequentate soprattutto nella fascia centrale della giornata.
GLI HABITUÈ A Capri già da ieri sera si sono riaccese le luci nelle ville degli habitué che si sentono un po’ indigeni, pronti a vivere sull’ isola un ultimo scorcio d’ estate. E anche se la gran parte degli alberghi, compresi quelli di lusso, hanno già chiuso da una settimana, restano ancora aperte alcune strutture turistiche deliziose immerse nel verde di Occhio marino, di Matermania, intorno al centro storico e ad Anacapri per il vacanziere autunnale, che può godere di suggestive passeggiate come quella organizzata dal Comune di Anacapri per questo pomeriggio, tra luoghi, sentieri, siti storici e marini alla guida di esperti e studiosi. Ovviamente non mancano all’ appuntamento i turisti mordi e fuggi, quelli che arrivano in gruppo dalla vicina penisola sorrentina: per loro, quasi tutti stranieri, immancabile il tour classico, visita ai Giardini di Augusto, lunch ad Anacapri, salita in seggiovia e poi la discesa con il bus privato al Faro di Punta Carena. Turisti che dormono in Costiera per più notti, alimentando un circuito bruscamente interrotto dal Covid. «Questo ponte i sta fornendo risposte interessanti, con arrivi di turisti di buona qualità e questo rappresenta un’ iniezione di fiducia», dice il tour operator Lucio Aponte. Va bene anche il settore dell’ extralberghiero.
«Per il ponte – conferma Sergio Fedele di Atex – sono particolarmente gettonate Napoli, Sorrento e Vico Equense».

















