Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri. Il belvedere del Pizzolungo a Capri diventa di proprietà comunale e il sindaco annuncia l’intenzione di acquisire altri beni messi in vendita dallo Stato. Il Comune si è assicurato per 70.000 euro il belvedere di via Pizzolungo (con annesso terreno) di una delle più suggestive passeggiate dell’isola azzurra. Uno straordinario serpentone che collega Tragara con la Grotta di Matermania attraverso un viaggio tra il verde della flora spontanea caprese e uno strapiombo sull’azzurro mare dell’isola, con zoom privilegiato su Villa Malaparte, la dimora di Curzio Malaparte dall’architettura unica e che soltanto da via Pizzolungo si scorge in tutta la sua originalità. Il consiglio comunale all’unanimità ha dato l’ok al completamento della procedura per l’acquisizione al patrimonio comunale sia del belvedere del Pizzolungo che dell’annesso terreno risultanti nell’elenco dei beni del demanio pubblico. Il sindaco Marino Lembo, inoltre, ha annunciato anche l’intenzione da parte del comune di Capri di voler procedere all’acquisizione a stretto giro di altri beni demaniali messi in vendita dallo Stato. Un’operazione che consentirà così di avere la proprietà in tutti i sensi di belvedere, terrazze panoramiche e sentieri, pubblici, ma spesso nelle disponibilità patrimoniali dello Stato e non del comune di Capri. La strategia di acquisizione comunale delle bellezze solo moralmente di Capri ma a volte, materialmente di proprietà altrui, andrebbe così a chiudere il cerchio e a salvaguardare per sempre scorci, angoli, cartoline che fanno parte di Capri. E’ il caso di citare in questo senso la battaglia portata avanti dal comune di Capri negli ultimi anni per superare contenziosi intorno al belvedere dell’Arco Naturale.


















