Anna Maria Boniello Capri. Primo weekend di primavera a Capri e l’ isola azzurra fa le prove generali per l’ inizio della stagione turistica che vedrà il suo clou nei giorni del primo long weekend dell’ anno, quello di Pasqua. Ma a decretare ufficialmente il «risveglio» dell’ isola, come da tradizione, è la cerimonia di apertura del Grand Hotel Quisisana in via Camerelle, capofila delle strutture a cinque stelle. Domani, come ogni anno, alla presenza della famiglia Morgano, proprietaria dello storico hotel di lusso, delle istituzioni civili e militari, di amici ed ospiti dell’ albergo e dei tanti turisti che affollano via Vittorio Emanuele, vi sarà la tradizionale cerimonia dell’ alzabandiera. Alle 12 in punto sulla terrazza dell’ albergo cinque stelle lusso che affaccia sulla strada più chic di Capri verrà issato il gran pavese che sventolerà fino alla chiusura con le bandiere di tutte le nazioni in omaggio alla clientela italiana e straniera dell’ albergo. Ovviamente il tricolore e la bandiera europea e poi a sancire l’ internazionalità i vessilli di gran parte del mondo. Al centro lo stemma del Quisisana e della Leading ed assieme a loro i vessilli della Ferrari e del Napoli, passioni sportive della famiglia Morgano. E dopo che sarà issato il gran pavese, salteranno i tappi dello champagne per il brindisi benaugurale sulla terrazza bar del Grand Hotel. Un brindisi per tradizione esteso a turisti e passanti che affollano la strada dello shopping griffato di via Camerelle, dominata dalla lunga facciata del Grand Hotel da sempre meta di personaggi famosi, attori, sportivi, tycoon della finanza, politici e teste coronate. Una tradizione d’ ospitalità che affonda le sue radici a fine ottocento, quando l’ isola era frequentata da intellettuali del Grand Tour scapigliati, nobili e dandy, come il Barone Jacques Fersen. E proprio la sua storica dimora riaprirà al pubblico in questo weekend. Villa Lysis, situata sul monte Tiberio, a poche centinaia di metri da Villa Jovis, la domus imperiale di Tiberio del quale Fersen voleva rivivere i fasti, oggi di proprietà del Comune di Capri è affidata all’ associazione Apeiron, composta da giovani professionisti isolani, storici dell’ arte, archeologi, architetti e antropologi che da due anni a questa parte hanno riaperto la villa con appuntamenti culturali ed artistici, mostre, reading, concerti, rappresentazioni teatrali e presentazioni di libri. Ed anche quest’ anno il calendario di eventi si preannuncia fitto, primo fra tutti Panorama Letterario, con reading poetici dedicati a quell’ amore che non osa pronunciare il suo nome, narrato da Oscar Wilde e rivissuto attraverso i versi delle più varie epoche storiche. La Villa, per la quale quest’ anno sono stati affidati i lavori di adeguamento a sede museale, l’ anno scorso ha registrato fra maggio e dicembre circa 10mila visitatori italiani e stranieri. Una cifra ragguardevole visto che Villa Lysis si trova in una posizione affascinante immersa nel verde della campagna caprese, ma decentrata e lontana dalla maggior parte dei percorsi battuti dai flussi turistici. Novità di quest’ anno il sito multilingua www.villalysiscapri.com dove i visitatori potranno apprendere la storia della villa e rimanere aggiornati sugli appuntamenti di questa stagione