Fonte: Il Mattino.it
di Anna Maria Boniello
Momenti di paura a Capri, ieri pomeriggio sulla spiaggia libera di Marina Grande a causa di un ragazzo di 13 anni che si era smarrito tra la folla di bagnanti. La preoccupazione maggiore era data dalla patologia di problemi comunicativi, di cui il ragazzino è affetto. L’allarme è stato dato dal padre del tredicenne ai responsabili del comune della società Bourelly che effettuano servizio di Baywatch e sicurezza sulla spiaggia libera e prestano la loro opera ai bagnanti che frequentano quel tratto di lido pubblico.
La ricerca in mare
È iniziata così la ricerca del ragazzino da parte del personale specializzato dopo che i genitori hanno fornito descrizione dettagliata e foto del ragazzo hanno iniziato a setacciare in sinergia oltre che del presidio sanitario locale, dell’Ufficio Circondariale Marittimo. Non solo la spiaggia e la battigia, ma soprattutto il mare, alla ricerca del ragazzo. Una ricerca fortunatamente conclusasi favorevolmente quando dalla postazione principale della spiaggia, il ragazzo veniva avvistato con il binocolo dall’assistente bagnanti nei pressi di alcune boe.
Il lieto fine
L’altro assistente, ricevuta la posizione dal collega, essendo più vicino, si tuffava in mare per raggiungerlo e metterlo in sicurezza. Il lieto fine arrivava poco dopo, quando il padre, con un sospiro di sollievo, riabbracciava il figlio sotto lo sguardo commosso di bagnanti e soccorritori. Soddisfatto il Sindaco di Capri, Paolo Falco, per l’esito positivo della vicenda che ha dichiarato: “Abbiamo la consapevolezza che il presidio sulle spiagge è importantissimo per la sicurezza dei bagnanti e ringrazio di cuore gli operatori che con dedizione e professionalità compiono ogni giorno il loro dovere”.
La gioia
Apprezzamento anche da parte del Consigliere con delega all’ambiente, mare e spiagge, Vanessa Ruocco: “Sulle nostre spiagge, possiamo contare su operatori altamente qualificati che garantiscono ogni giorno la massima sicurezza, in particolare in acqua, dove la prontezza e la competenza fanno davvero la differenza”. Anche il Consigliere con delega al Demanio Marittimo, Mirko Avellino, ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i ragazzi della Bourelly per l’eccezionale lavoro svolto. Più soddisfatti di tutti ovviamente erano i genitori del ragazzino che ha fatto temere per la sua incolumità, mentre invece il caso si è risolto rapidamente e senza nessuna conseguenza per il tredicenne che voleva solamente fare un tuffo nelle acque azzurre di Marina Grande.