Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri. Continua la moda indegna di farsi il bagno nella Grotta Azzurra a Capri, intanto troppe imbarcazioni sfrecciano velocissime intorno all’isola, si invocano regole e maggiore disciplina. La battaglia lanciata nei giorni scorsi via social dal consigliere di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli per ricordare il divieto di balneazione nella Grotta Azzurra prosegue con altri video e immagini. L’esponente regionale del Sole che Ride, infatti, già qualche giorno fa aveva ripreso un filmato postato da un’influencer che si dedicava ad un’attività vietata a tutti gli effetti, secondo le vigenti normative, ovvero farsi il bagno all’interno dell’antro più famoso dell’isola che con il suo colore blu cobalto è divenuto mito nei cinque continenti. Il ninfeo di Tiberio riscoperto da August Kopisch nel 1826 è catalogato come monumento e come tale segue le relativeleggi, alle quali si aggiungono le norme su sicurezza e navigazioni e conseguenti sanzioni. Si può nuotare nella Grotta Azzurra a Capri? scriveva Francesco Emilio Borrelli – assolutamente no, l’ingresso a nuoto è vietato e durante la visita non c’è modo di fare il bagno. Nonostante ciò molti aspettano l’orario di chiusura (dopo le 17.30, quando le barchette e la biglietteria vanno via) per entrare a nuoto. Tra l’altro tuffarsi non solo è vietato ma anche molto pericoloso: l’ingresso è basso e stretto e basta un’onda un po’ più alta per finire con la testa contro la roccia. Polemiche in passato si erano registrate per l’analoga scena di un bagno nelle acque blu cobalto dove si auto immortalavano prima Heidi Klum e poi Wanda Nara. E adesso, nelle scorse ore, un nuovo episodio denunciato dal consigliere regionale che ha di nuovo ammonito sui bagni proibiti evidenziando anche che per la Grotta Azzurra si tratta di un divieto per tutelare l’ambiente e perché pericoloso. Il tutto immortalato sui social queste le parole di Borrelli intere famiglie con tanto di bambini a seguito se ne fregano del rispetto delle regole.