Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Casa in fitto a Capri, il Comune pubblica l’avviso per supportare i costi. E’ stato pubblicato il dispositivo per l’assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione per l’anno 2023. A beneficiarne potranno essere i residenti a Capri affittuari di alloggi in locazione, ad eccezione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Tra i requisiti richiesti dal Comune di Capri per erogare il contributo il possesso di un contratto di locazione regolarmente registrato e avere oltre alla residenza anagrafica anche quella nell’alloggio per il quale si chiede il contributo da almeno un anno. Inoltre, a poter chiedere l’aiuto economico per il pagamento del fitto della propria casa saranno ammessi soltanto coloro che per tutti i componenti il nucleo familiare non godono “del diritto di proprietà, comproprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio anche se inadeguato nel territorio nazionale”. Il Comune di Capri, in base ad una serie di criteri, dopo aver ricevuto le domande, procederà all’istruttoria verificandone la completezza e la regolarità ed effettuando i controlli d’ufficio sulle dichiarazioni rese. A proposito di case in fitto a Capri, va detto che il problema abitativo è sempre crescente, una realtà che ogni giorno si palesa con maggiore urgenza tanto che sono in tanti ormai a cercare una dimora fuori dai confini della terra natìa diventando una sorta di “pendolari al contrario”, ovvero capresi di nascita, ma che vivono a terraferma e ogni mattina si imbarcano alla volta dell’isola azzurra per lavoro. A rappresentare ulteriormente il malessere sono i capresi che anche attraverso i social raccontano quanto sia ormai divenuto complicato ambire a vivere in una casa a Capri. Una vera e propria caccia al tesoro se non si ha la fortuna di esserne già i proprietari per chi desidera un tetto sullo scoglio di Tiberio.