Fonte: ANSA
(ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 10 FEB – Durante il tragitto nel
raggiungere l’elisuperficie di Damecuta ad Anacapri (Napoli),
un’ambulanza del 118 si è dovuta fermare perchè, nello spazio
stretto che porta all’eliporto di Damecuta, era parcheggiata
un’auto privata. Il personale del 118 ha dovuto così trasferire
una donna in barella lungo l’ultimo tratto, di circa 200 metri
ed imbarcarla sull’eliambulanza che attendeva sulla piazzola di
atterraggio di Anacapri.
Si è trattato dell’ultimo capitolo di un movimentato
trasferimento in eliambulanza da Capri ad una struttura
ospedaliera di Napoli. Ieri, verso le 19, i sanitari
dell’ospedale Capilupi di Capri, hanno stabilizzato una donna di
44 anni affetta da una grave patologia, che presentava inoltre
un edema cerebrale.
I medici hanno attivato il C.O.R.E. (Centro operativo dei
trasferimenti regionali) per consentire all’ammalata di essere
trasferita sulla terraferma, ma l’unica struttura ospedaliera a
dare disponibilità si trovava ad Ariano Irpino, in provincia di
Avellino, località lontana dall’isola. A risolvere la
situazione, per impedire gravi conseguenze per la paziente, è
intervenuto il direttore generale del 118, Ciro Galano, che ha
fatto attivare un protocollo speciale: la donna è stata
trasferita in autoambulanza per essere poi ricoverata al
Cardarelli di Napoli, dotato del reparto di neurochirurgia. Un
trasferimento attuato dopo l’imprevisto dell’auto parcheggiata
nell’eliporto.
Domani mattina nella Piazzetta di Capri ci sarà un flash-mob
per la salute, proprio nella giornata mondiale del malato, per
sollecitare la costruzione a Capri di una seconda pista di
atterraggio per l’elisoccorso, onde evitare tali disagi. Anche
l’Unione Nazionale Consumatori, delegazione di Capri, ha
raccolto 3.000 firme sotto una petizione, che è stata inviata al
presidente della regione De Luca, ai sindaci dell’isola e
all’Asl Napoli 1 con la stessa richiesta di costruire
nell’immediato una nuova pista di elisoccorso sull’isola.(ANSA).