Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Bene il tavolo sulla salute di Capri ma occorre intervenire sui trasporti interni e marittimi. L’Ascom di Capri, l’associazione che riunisce i commercianti della terra dei Faraglioni, chiede attenzione sulla mobilità isolana invocando la riapertura di un tavolo della Consulta Intercomunale sui trasporti. Il numero uno dei commercianti capresi Luciano Bersani che aveva preso parte nei giorni scorsi al “Tavolo sui bisogni della sanità dell’isola”, ha manifestato tutta la propria soddisfazione per i risultati raggiunti sottolineando però la necessità di rivolgersi ora sull’argomento trasporti, sia in ordine alla viabilità interna foriera di una stagione di traffico intenso che sul fronte dei collegamenti marittimi, dove si sono registrati gli irrisolti problemi in fatto di sbarchi contemporanei sul porto di Marina Grande, ritardi e corse supplementari nei momenti di folla prima del consueto “deserto” invernale con taglio del numero di partenze e difficoltà a garantire il regolare servizio in caso di maltempo. “I numerosi risultati ottenuti presso il presidio ospedaliero del Capilupi – ha detto il presidente dell’Ascom di Capri Luciano Bersani – e l’impegno e la determinazione dimostrata in questi ultimi mesi dal direttore generale dell’Asl Na 1 Centro Ciro Verdoliva nell’interessarsi personalmente della sanità isolana sono sicuramente un grande passo avanti per l’isola e per il diritto alla sanità dei suoi cittadini. Allo stesso modo – ha auspicato Bersani – si mostri, da parte delle amministrazioni isolane, lo stesso interessamento per le altre importanti problematiche, come quelle del trasporto interno e dei collegamenti marittimi, per cui si rimane in attesa della riapertura dell’invocato tavolo della Consulta Intercomunale sui trasporti”. E se sul tema sanità il numero uno dei commercianti capresi ha aggiunto che “altri obiettivi da raggiungere nel corso del 2019 saranno il servizio dialisi anche nel pomeriggio per l’intero anno, il teleconsulto cardiologico, l’attivazione della Rete cure primarie per facilitare l’accesso alle cure specialistiche, l’attivazione del consultorio materno infantile con pediatria di comunità per vaccinazioni e l’attivazione di corsi di accompagnamento al parto”, l’attenzione sarà ora focalizzata, dunque, sulla questione dei trasporti che tanto fa “soffrire” la terra di Tiberio.