Anna Maria Boniello Capri. Saranno i libri, insieme a Paolo Mieli e Camilla Baresani e agli studenti dell’ Istituto Superiore «Axel Munthe», i protagonisti di questo fine settimana di ottobre. Una due giorni dedicata al piacere della lettura, per riportare la centralità della parola scritta sulla carta stampata come elemento essenziale della vita. L’ iniziativa, che fa parte del progetto «Writers in Residence», nata alcuni anni fa da un’ idea di Tonino Cacace in collaborazione con il Capri Palace, accolta dalla preside dell’«Axel Munthe» Letizia Testa e dal sindaco di Anacapri Franco Cerrotta è stata strutturata con cadenza annuale agli inizi di ogni anno scolastico ed è dedicata agli studenti dell’ Istituto Superiore che potranno confrontarsi con intellettuali, scrittori e giornalisti del vasto panorama contemporaneo che hanno scritto un libro di successo, già dato in lettura ad oltre cento studenti dell’«Axel Munthe», prima dell’ incontro d’ autunno. Il laboratorio che si terrà nelle sale del centro multimediale dedicato a Mario Cacace, messo a disposizione dal Comune, vedrà i giovani studenti confrontarsi con Paolo Mieli, scrittore, giornalista e saggista ed esperto di politica e storia e Camilla Baresani, la scrittrice e giornalista docente di scrittura creativa allo IULM di Milano. I libri al centro della due giorni sono «Il piacere tra le righe» ed «Il sale rosa dell’ Himalaya» di Camilla Baresani, editi da Bompiani, e «In guerra con il passato» di Paolo Mieli, edito da Rizzoli. Durante il laboratorio che mette a confronto autori e lettori i liceali saranno al centro di un confronto-dibattito, quasi alla pari, con i due autori, entrambi personaggi di spicco del mondo della cultura italiana, che sicuramente riusciranno a stimolare i ragazzi e a far nascere il piacere di sfogliare le pagine di un libro andando alla ricerca di risposte ed opinioni al di là delle nuove tecnologie in uso fra i cosiddetti «nativi digitali» che stanno perdendo l’ abitudine di sfogliare il giornale o un libro di narrativa o saggistica: testi che magari hanno forgiato intere generazioni che sono cresciute e si sono erudite passando intere giornate a sfogliare pagine di un libro
















