Anna Maria Boniello – Anacapri. La giunta comunale ha deciso di costituirsi parte civile contro l’ autore di una rapina nei confronti di una loro concittadina.A dicembre scorso, la donna fu brutalmente aggredita nella sua abitazione dove il malvivente, dopo averla quasi tramortita, portò via alcuni oggetti preziosi e poche centinaia di euro. L’ episodio provocò una sollevazione del paese e la popolazione in massa si recò nell’ ospedale Capilupi dove la donna, una commerciante settantottenne, Giuseppina Pollio, molto nota e ben voluta ad Anacapri, venne immediatamente ricoverata, lottando per circa un mese tra la vita e la morte. I fatti accaddero il 30 dicembre, e l’ abitazione dove viveva la signora è ubicata proprio nel cuore del centro storico di Anacapri, in via Caprile. Un uomo incappucciato e con i guanti, intorno alle 18 e 30 riuscì a introdursi nell’ appartamento dove la donna era al momento sola, poiché il figlio era partito per le vacanze di fine anno. Il balordo immobilizzò la sventurata aggredendola alle spalle e tenendola ben ferma, urlandole di dargli i soldi. La vittima non oppose resistenza ma l’ uomo iniziò a colpirla violentemente alla testa e al torace, fino a quando la vide cadere per terra priva di sensi.
Tutto ciò per un bottino di qualche migliaio di euro e alcuni oggetti d’ oro, ricordo di famiglia. Solo dopo due ore un parente, vicino di casa della commerciante, non sentendo rumori aprì la porta trovandola a terra ancora svenuta. Immediatamente scattarono i soccorsi che la trasferirono a bordo di un’ ambulanza del 118 e la affidarono alle cure dei sanitari dell’ Ospedale Capilupi.
Intanto sul luogo, il nucleo investigativo del commissariato di Capri rilevò impronte e ogni indizio che potesse far risalire al rapinatore. Un grosso contributo alle indagini che sono continuate per circa tre mesi sotto la guida del vice questore Maria Edvige Strina è arrivato dalle immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza di cui sono dotati i tanti negozi che si trovano lungo la zona. Alla fine, le manette sono scattate ai polsi di Friedrich Von Der Horst. Un quarantaduenne nato ad Anacapri, subito finito nel mirino dei sospetti. Dopo le manette scattate nel mese di marzo, il presunto ladro è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.
La giunta, presieduta dal sindaco Franco Cerrotta, nel motivare la costituzione a parte civile da parte dell’ amministrazione, nella delibera ha scritto che «i fatti accaduti il 30 dicembre – suscitarono grande scalpore tra i residenti e i numerosi villeggianti che in quel periodo affollavano le strutture ricettive di Anacapri per le festività di fine anno. La vicenda venne riportata con grande risalto da tutti gli organi di informazione. Pertanto il comune di Anacapri ha ricevuto un gravissimo danno di immagine da tale episodio».


















