Fonte: Cronache di Napoli
di Mauro Mancuso
E’ iniziato il countdown per la convention di Forza Italia che gli azzurri campani aspettano con ansia, sperando che il ritorno sulla scena na- poletana di Silvio Berlusco- ni possa rinvigorire il partito.
L’evento previsto per il prossimo 20 e 21 maggio è ricco di appuntamenti che prevedono gli interventi di big nazionali, governatori e amministratori locali, mentre, a meno che non ci siano modifiche alla scaletta, i parlamentari campani saranno per lo più relegati al ruolo di comparse. A parlare di covid, Ucraina, recovery plan e ruolo del Ppe saranno, per esempio, il presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, il presidente del Ppe Donald Tusk e gli eurodeputati di Fi. Ad affrontare il tema turismo’ ci saranno, tra gli altri, l’ex ministro Mi- chela Brambilla e il sindaco di Capri Marino Lembo. Sul tema energia e green deal si confronteranno il presidente della Basilicata Vito Bardi e l’Ad di Eni Claudio Descalzi, mentre a fare il punto sul Pnrr saranno il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta e il capo dell’opposizione in consiglio regionale Stefano Caldoro. Alla tavola rotonda parteciperanno invece il ministro per il Sud Mara Carfagna con il vicepresidente di Confindustria Maurizio Stirpe. Le conclusioni della prima giornata saranno affida- te ai governatori del Piemonte e della Calabria Alberto Cirio e Roberto Occhiuto e al ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini. Il 21 prima dell’atteso intervento del Cavaliere saliranno sul palco il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto e i diri- genti e i capogruppo nazionali del partito con il vicepresidente Antonio Tajani.
Le tante frizioni interne a Fi in Campania hanno reso meno forte il gruppo di parlamentari che da Domenico De Siano a Carlo Sarro passando per Paolo Russo e Gigi Casciello fino ad Antonio Pentangelo, non sono citati in nessun modo nel programma. Se l’arrivo di Berlusconi servirà anche a fare chiarezza e a ricucire gli strappi tra correnti sarà chiaro subito dopo la convention. Indicativa sarà l’eventuale presenza o assenza del senatore Luigi Cesaro e del figlio, l’ex capogruppo in consiglio regionale Armando Cesaro, verso i quali, stando a voci di palazzo, persiste il chiaro intento di isolarli per avere due rivali in meno, e almeno una casella libera in più da occupare, alle prossime Politiche.