Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri arriva la liberalizzazione dell’energia elettrica, o meglio della scelta del proprio fornitore di corrente. «A Capri il libero mercato dell’energia elettrica è realtà. Basta avere fiducia e coraggio». Queste le parole di Sergio Gargiulo, presidente Federalberghi isola di Capri, che in qualità di proprietario dell’hotel Syrene, un gioiello della ricettività alberghiera isolana in via Camerelle, aveva annunciato di aver sottoscritto un contratto e di pagare i consumi dell’elettricità a un fornitore di servizi diverso dalla società Sippic. Nel suo caso la bolletta è firmata ora da Axpo, azienda leader nell’energia, con la quale ha firmato il contratto di fornitura. «Siamo capresi di adozione e vogliamo essere i protagonisti di questo evento» è poi il messaggio diffuso da Tres Energia, già sponsor della Real Anacapri calcio e azienda del settore che a Capri «assicurando la sua presenza sull’isola» annuncia di garantire «un supporto a tutti coloro che desiderano scegliere il proprio fornitore con trasparenza e risparmio». Il 2021, dunque, porta anche sull’isola azzurra quel processo di liberalizzazione che per gli altri utenti italiani legati alla Enel, e non come a Capri ad una società elettrica diversa e autonoma, era partito già da qualche anno. Ora con il collegamento alla rete elettrica nazionale è comunque la Sippic a trasformare tale energia in media e bassa tensione e a trasportarla sino al cosiddetto contatore di casa ed è comunque la storica azienda elettrica isolana a svolgere il ruolo di distributore con attività di pronto intervento per i guasti del contatore e la lettura di consumi, ma capresi ed anacapresi potranno scegliere anche altri fornitori di energia. «Ulteriore e necessario anello della filiera del mercato elettrico è infatti la società di vendita si legge in un messaggio della Tres Energia – soggetto incaricato alla fatturazione dei consumi e delegato dal cliente finale a svolgere tutte le richieste relative al contatore».