Anna Maria Boniello – Anacapri. Via dai muretti cannucciate, pagliarelle, reti ricoperte dal verde e tutto ciò che ostacola la vista del paesaggio. Il sindaco Franco Cerrotta va avanti nella sua battaglia contro tutto ciò che deturpa l’ ambiente e danneggia l’ estetica cittadina. L’ ordinanza firmata ieri prevede multe salate per gli inadempienti: da un minimo di 750 a un massimo di 4500 euro. Nel dispositivo Cerrotta ha ben chiarito che intende proseguire nella riqualificazione dell’ intero territorio comunale con lo scopo di preservare le testimonianze storiche ed architettoniche a vantaggio della collettività, e migliorare la qualità della vita rendendo più godibile e visibile i panorami e le bellezze naturali. Un provvedimento simile riporta alla memoria il regolamento comunale scritto da Edwin Cerio dopo il convegno del Paesaggio del 1922, quando vennero stabilite alcune norme, tra esse la potatura delle siepi all’ altezza dei parapetti lungo le strade comunali e la potatura degli alberi di alto fusto che non dovevano ostruire la vista al passante del panorama di quella zona, in particolare Tragara, dove fino a qualche decennio prima era possibile ammirare la baia di Marina Piccola.
Il sindaco di Anacapri quindi bacchetta coloro che non si atterranno alle norme del regolamento edilizio comunale e del piano territoriale paesistico dell’ isola di Capri, imponendo che tutte le aree confinanti con il pubblico transito devono essere solo recintate, mentre sui confini che prospettano le pubbliche strade di qualsiasi tipo e caratteristica «è vietato apporre sui cancelli d’ ingresso reti, pannelli metallici che sovrastano la parte di muratura, qualunque tipo di schermatura sia incannucciata che reti plastica, grigliati o pannelli plastificati di siepi artificiali». Tutto ciò per evitare che venga negato il diritto di usufruire della vista del paesaggio. L’ ordinanza si allarga sino alle potature della vegetazione che si trovano all’ interno delle proprietà e, così come fece Cerio, punta il dito contro le siepi arboree e gli alberi di alto fusto. Questo tipo di piante, dice Franco Cerrotta, devono essere curate provvedendo alla potatura dei rami che ostacolano la veduta delle bellezze panoramiche o riducono aria, luce e veduta ai vicini o alle persone che transitano per strada.


















