Fonte: Il Mattino.it – 20 Giugno 2025
di Anna Maria Boniello
Un lungo percorso artistico con il coinvolgimento di artisti affermati e storicizzati
Sin dall’inizio dell’estate, a partire dal 24 giugno per calare il sipario a dicembre, Anacapri si trasformerà in un teatro en plein air grazie alla I edizione della rassegna “Anacapri. Sguardi Teatrali”. Un lungo percorso artistico che si snoderà attraversando ben sei mesi per offrire agli isolani e agli ospiti di ogni età di avvicinarsi al linguaggio teatrale, attraverso il coinvolgimento di artisti affermati e storicizzati, con l’obiettivo finale di consolidare la presenza di momenti di teatro nel comune alto dell’isola, intesi sia come momenti di spettacolo che di riflessione. “Anacapri. Sguardi teatrali” prevede mostre, spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri, incontri con autori, laboratori con le scuole. “Tanti le mattatrici e i mattatori di questa prima edizione: dalle Ebbanesis che in una commedia musicale ripercorrono la loro storia – spiega l’assessore al turismo e cultura del comune di Anacapri, Manuela Schiano – a Anna Bonaiuto e Cecilia Lupoli con i loro lavori sulla questione femminile, da Vetrano e Randisi che ci accompagneranno nella storia del teatro contemporaneo, a Lavinia Mancusi, Martina Lupi, Nadia Pepe con spettacoli che evidenzieranno il ruolo della musica come legame tra le culture e superamento dei confini, senza dimenticare le nostre radici culturali, con Lalla Esposito che riporta Moscato e Gino Curcione che legge Ruccello. Non mancherà, inoltre, una affettuosa riflessione su Pino Daniele, Enzo Moscato sarà presente anche con la mostra Compleanno! e con la presentazione del libro a lui dedicato “Le scritture del Grande Infante”. Nell’ambito della rassegna il Premio Anacapri, con due sezioni, alla carriera e alla prospettiva. “Anacapri si propone, quindi – dichiara il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta – come comune attento alla cultura, intesa nella sua più ampia accezione quale strumento di integrazione, di affermazione dei valori della pace e dell’inclusione sociale. Anacapri come comunità aperta sempre più proiettata a fare rete con il mondo delle arti nazionali e internazionali”.