Anna Maria Boniello Capri. Sequestrate due aule all’ istituto Axel Munthe di Anacapri. I carabinieri si sono presentati nell’ ufficio del preside a Villa Rosa per notificare al dirigente il decreto di sequestro preventivo di una struttura prefabbricata che era stata installata dal Comune sul terrazzo all’ esterno dell’ antica villa che lo scrittore Axel Munthe regalò al Comune e dove, dopo lo sfratto avuto dal liceo che per decenni era stato ospitato in un ala del Chiostro Grande del Certosa di San Giacomo, erano stati ospitati gli studenti del classico e dello scientifico. Una soluzione di emergenza, quella di installare provvisoriamente due prefabbricati, che venne trovata dai sindaci dei due comuni per cercare una sistemazione alternativa in attesa del completamento dei lavori del nuovo plesso che ad Anacapri riunirà in un unico istituto Professionale per il Commercio, Alberghiero, Classico e Scientifico. Oltre quattrocento studenti e tra questi oltre settanta di Classico e Scientifico che dovevano trovare una sistemazione dopo il diniego ricevuto dalla Soprintendenza a restare nelle aule dell’ antica Certosa.
Una violazione che è stata respinta sia dagli uffici comunali di Anacapri sia dai legali che assistono il comune poiché già il 7 settembre gli avvocati Mario e Luigi Tuccillo avevano presentato in Sovrintendenza una richiesta per ottenere il riesame della pratica trattandosi di una struttura smontabile e transitoria che sarebbe stata rimossa all’ inizio del prossimo anno scolastico prevedendo per quella la fine dei lavori.
Intanto sull’ isola si registra da parte dei genitori una pesante protesta: il comitato «Salvate il Liceo di Capri» ha iniziative di lotta. Nel Decreto di sequestro preventivo, tuttavia, il giudice ha stabilito il rilascio delle due aule sotto sequestro in trenta giorni, affidandole in custodia giudiziaria al funzionario dell’ ufficio tecnico Filippo de Martino, demandando alle autorità competenti la possibilità di reperire una diversa ed idonea sistemazione per gli alunni che frequentano il liceo. Una tempistica che sarà difficile, secondo gli amministratori, poter assicurare, visto che è stata l’ unica soluzione possibile. Oggi all’ esterno dell’ edificio, gli studenti troveranno il cartello «immobile posto sotto sequestro».

















