Fonte: Comunicato Stampa – Comune di Anacapri
“Anacapri. Sguardi Teatrali” – I edizione 2025
Prende il via il 24 giugno la I edizione della rassegna Anacapri. Sguardi Teatrali che fino a dicembre offrirà agli isolani e agli ospiti di ogni età un percorso di avvicinamento al linguaggio teatrale, attraverso il coinvolgimento di artisti affermati e storicizzati dando spazio anche ad alcune figure di recente emerse con autorevolezza su palcoscenici nazionali, con l’obiettivo finale di consolidare la presenza di momenti di teatro ad Anacapri, intesi sia come momenti di spettacolo che di riflessione. Il teatro come strumento privilegiato e lente per una lettura del mondo e della nostra vita. “Anacapri. Sguardi teatrali” prevede mostre, spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri, incontri con autori, laboratori con le scuole. Tanti le mattatrici e i mattatori di questa prima edizione: dalle Ebbanesis che in una commedia musicale ripercorrono la loro storia, a Anna Bonaiuto e Cecilia Lupoli con i loro lavori sulla questione femminile, da Vetrano e Randisi che ci accompagneranno nella storia del teatro contemporaneo, a Lavinia Mancusi, Martina Lupi, Nadia Pepe con spettacoli che evidenzieranno il ruolo della musica come legame tra le culture e superamento dei confini, senza dimenticare le nostre radici culturali, con Lalla Esposito che riporta Moscato e Gino Curcione che legge Ruccello. Non mancherà, inoltre, una affettuosa riflessione su Pino Daniele, Enzo Moscato sarà presente anche con la mostra Compleanno! e con la presentazione del libro a lui dedicato “Le scritture del Grande Infante”. E sul teatro rifletteranno con il pubblico il critico Enrico Fiore, Pasquale Scialò che si soffermerà sul rapporto tra canzone napoletana e teatro, e Raffaele Scuotto che parlerà della teatralità del presepe napoletano. La prima edizione sarà chiusa da Robert Visco, ‘Scaccomatto’, con il suo spettacolo delle bolle, che ci riporterà alla dimensione onirica e magica dell’infanzia. Nell’ambito della rassegna il Premio Anacapri, con due sezioni, alla carriera e alla prospettiva. Anacapri si propone, quindi, come comune attento alla cultura, intesa nella sua più ampia accezione quale strumento di integrazione, di affermazione dei valori della pace e dell’inclusione sociale. Anacapri come comunità aperta sempre più proiettata a fare rete con il mondo delle arti nazionali e internazionali.