Fonte: Metropolis
di Marco MIlano
Il comune di Anacapri si rinforza, vengono assunte nove persone in municipio. Si sono conclusi nel comune alto dell’isola azzurra i concorsi per dipendenti di categoria C, un traguardo che consentirà l’ulteriore miglioramento della macchina amministrativa del comune di Anacapri. Nove nuovi collaboratori per il municipio che ha sede in via Caprile, tre dei quali sono geometri. «Si è trattato – ha dichiarato il vicesindaco di Anacapri Franco Cerrotta a nome di tutta l’amministrazione comunale – di un notevole sforzo organizzativo, volto ad aumentare ancora di più l’efficienza della nostra macchina comunale, già di per sé molto solida. Uno sforzo che pochi Comuni hanno scelto di intraprendere, soprattutto in tempo di covid si legge nelle pagine social della Lista Anacapri il gruppo politico che sostiene l’attuale maggioranza comunale anacaprese – ma che sottolinea ancora una volta l’attenzione che intendiamo dare al funzionamento dei nostri uffici, che ci permette di rispondere sempre meglio alle esigenze dei cittadini. Ci tengo pertanto a ringraziare, a nome di tutta l’amministrazione, il segretario, i dirigenti e i dipendenti comunali per l’impegno profuso nel concretizzare questo ulteriore efficientamento amministrativo, che gioverà, ne siamo certi, all’intera comunità anacaprese». E sempre a proposito di buone notizie l’amministrazione comunale di Anacapri ha comunicato che sono stati affidati i lavori per il centro per anziani di piazza San Nicola. «Con grande soddisfazione comunichiamo il proseguimento dell’iter amministrativo hanno detto dall’amministrazione comunale di Anacapri – che porterà alla realizzazione della prima Comunità Alloggio e Centro Polifunzionale per Anziani di Anacapri. Un percorso iniziato nel 2019, con l’acquisizione al patrimonio comunale della villa di piazza San Nicola, anche grazie all’interessamento del dottor Gianfranco D’Amato, da sempre vicino e attento alle necessità di Anacapri e degli anacapresi. Oggi, quel percorso fa un ulteriore e decisivo passo per quello che diventerà uno dei centri nevralgici della vita di Anacapri. Un luogo di aggregazione e socialità, nel quale ospitare, curare e tutelare le categorie fragili»


















