Fonte: Il Mattino
di Mariano Della Corte
L’ istituto «Axel Munthe» di Anacapri, diretto dalla dirigente Antonella Astarita, per ricordare i 70 anni della morte di Munthe e i 90 anni della pubblicazione del suo libro «La storia di San Michele», ha programmato un corso di lingua svedese. Da oggi, gli studenti dei licei classico e scientifico e dell’ alberghiero e del commerciale potranno imparare gratuitamente lo svedese. La dirigente ha voluto che la figura di Munthe, medico, umanista, scrittore, amante della natura e protettore dei deboli e degli animali, fosse trattata durante il corso e tramandata agli studenti. Gli incontri, tenuti con scadenza bisettimanale, sono affidati al professore Enrico Gargiulo, esperto della Scandinavia. Il corso di svedese rappresenta un ulteriore omaggio ad Axel Munthe in una sorta di ideale anno di celebrazioni che si è aperto a gennaio 2019 con la ricostruzione con mattoncini Lego di un suo ritratto.
Inoltre, la Fondazione Villa San Michele, in collaborazione con il Comune di Anacapri, ha organizzato un’ intera giornata di ricordi e commemorazioni, dalla premiazione dei migliori elaborati dedicati all’ umanista alla mostra di fotografie d’ epoca. Un ulteriore contributo è stato offerto dall’ esibizione teatrale di Mario Staiano e Natalina Terminiello. «Axel Munthe – ha detto la soprintendente di Villa San Michele, Kristina Kappelin – è stato uno scrittore di successo e un uomo già allora molto sensibile ai temi di grande attualità oggi, per questo vogliamo commemorarlo».