Mariano Della Corte – L’ isola azzurra amica degli animali. Lo dimostra l’ amministrazione comunale di Anacapri attraverso l’ adesione alla campagna per la tutela degli animali da circo promossa dalla Leal (Lega Antivivisezionista Onlus). «Il tuo divertimento, la loro sofferenza»: questo lo slogan della campagna contro lo sfruttamento degli animali a cui il Comune di Anacapri ha aderito tramite la deliberazione di giunta n. 205 e facendo affiggere locandine e manifesti con la stessa scritta. «L’ amministrazione comunale dice il sindaco Francesco Cerrotta è stata sempre molto attenta e sensibile alle problematiche relative agli animali, ad esempio con la campagna di sterilizzazione delle colonie feline: sebbene sul territorio isolano non vengono effettuate, ormai da molti anni, esibizioni circensi con animali si è ritenuto opportuno aderire alla campagna Leal recependo le linee guida per la tutela degli animali al seguito di spettacoli e mostre itineranti».Vietato per «legge» messa per iscritto, dunque, l’ accesso e l’ esibizione di animali da circo. È previsto anche un incontro con il delegato provinciale della Lega antivivisezionista, Paolo Treglia, per la sensibilizzazione dei bambini sulla problematica dello sfruttamento degli animali. Sull’ isola esistono diverse associazioni dedite alla salvaguardia e protezione degli animali, in particolare di quelli domestici come cani e gatti: tra queste l’ associazione «I migliori amici», che si occupa, tra le tante attività, della protezione delle colonie feline diffuse sull’ isola, con diverse campagne di sterilizzazione, ma anche di ricollocare cuccioli o cani grandi abbandonati, intervenendo se necessario per la loro salute o per trovar loro un nuovo padrone.
L’ amore dell’ isola nei confronti degli animali ha una storia secolare, basti pensare al medico e scrittore svedese Axel Munthe, ambientalista ed animalista ante litteram, che dichiarava di preferire la compagnia dei cani a quella degli uomini e che fu anche tra i primi scienziati a consigliare ai propri pazienti quella che oggi chiameremmo pet therapy, ovvero la cura attraverso la compagnia degli animali domestici, in particolare i cani, per lenire diverse patologie fisiche e comportamentali. Tra le tante iniziative, sempre a favore degli animali sull’ isola, va ricordata anche da parte dello stesso Axel Munthe la salvaguardia delle specie ornitologiche, portata avanti dal medico e scrittore svedese attraverso una strenue battaglia per acquistare l’ oasi del Monte Barbarassa, una volta meta prediletta dei cacciatori di quaglie e che invece oggi ospita un osservatorio ornitologico e una sede della Lipu.

















