Fonte: Roma
di Massimo Lo Iacono
In Anacapri, le spettacolari terrazze dell’ hotel Cesare Augusto dal 5 al 9 agosto accoglieranno l’ edizione 2022 del festival “dal barocco al jazz” organizzato dalla fondazione “F. M. Napolitano” con il comune di Anacapri e prestigiosi sponsor, Kimbo Caffè etc..: è questa serrata e fortunata (con merito) rassegna invenzione di Maria Sbeglia (nella foto), direttrice artistica della fondazione, musicista e manager sapiente, che ogni anno rinnova con fantasia e lucidità il cartellone.
In questa occasione saranno novità sobrie ma importanti: saranno presentati due libri, ci saranno un prologo ed un epilogo con musica da camera, preziosi.
Prologo in due appuntamenti, affidato ai “Virtuosi di San Severo”, fondati e guidati dal giovane ed agguerrito violinista Riccardo Zamuner, formazione residente nel Festival (giunto alla ventesima edizione): il 3 agosto nella chiesa di S. Sofia in Anacapri, poi il 4 ad Ischia al Castello aragonese. Epilogo l’ 11 a Procida, capitale della cultura italiana 2022, con Osvaldo di Dio e quartetto della Rotary Youth Chamber orchestra.
I libri: “Il Sangue di Caravaggio” (editore SEM) di Dino Falconio, che converserà con l’ autore di queste righe, sarà proposto ad inaugurazione del festival, nel consueto Coffeè hour il 5; “Capri e la luce blu” (editore Rogiosi) di Stefanie Sonennetag sarà presentato il 9 agosto, con il concerto conclusivo.
Dunque, il 6 agosto, con titolo spiritoso, “Stagioni e mezzestagioni” si ascolterà un ripensamento delle stagioni di Vivaldi, il 7 si gusteranno musiche da film, l’ 8 agosto si esibirà Enzo Gragnaniello con solisti, infine il 9 libro e musica per Capri con l’ orchestra “F. M. Napolitano” diretta Federico Olding autore di una pagina per Capri, e la voce e le poesie di Walter Cerrotta.