Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Mare blu e destinazione green. Per una piccola isola, sviluppare iniziative virtuose in termini di riduzione degli impatti ambientali è un tassello importante. Se quell’isola è Capri, meta di milioni di turisti ogni anno, è ancor più indispensabile. Parola d’ordine: rendere sempre più sostenibile il comparto turistico, facendo allo stesso tempo da apripista a iniziative analoghe in altri territori con caratteristiche simili. Per questo, f in dalle prossime settimane, le attività ricettive non alberghiere di Anacapri – Bed & Breakfast, affittacamere, case famiglia – diventeranno a tutti gli effetti sponsor del suolo sano attraverso una campagna informativa sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti organici. L’accordo, frutto della collaborazione tra il Comune di Anacapri e Biorepack, il consorzio nazionale del sistema Conai per il riciclo organico degli imballaggi in bioplastica compostabile, si inserisce all’interno del progetto Isola di Capri Green Destination, promosso da Isola di Capri Conservancy e Sda Bocconi. In tutte le nostre strutture – spiega Paolo Staiano, amministratore di Anacapri Servizi – verrà collocato materiale informativo che aiuterà i nostri ospiti a fare la corretta raccolta differenziata dei rifiuti organici, fra i quali, per legge, devono finire anche gli imballaggi in bioplastica compostabile. Un numero nient’affatto marginale: sul territorio comunale infatti sono attivi 182 tra B&B, affittacamere e case famiglia. In questo modo – aggiunge Maurizio Lo Russo, assessore all’Igiene ambientale del Comune di Anacapri – vogliamo ottenere un duplice risultato: aumenteremo quantità e qualità della raccolta dell’organico, che poi viene trasferito negli impianti di trattamento per essere trasformato in biogas e compost.


















