Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Oltre diciassettemila euro raccolti dall’associazione “Capri Senza Barriere” per la campagna “Emergenza Covid-19: Aiutiamo il Capilupi”. Una “maratona” di solidarietà che consentirà l’acquisto di attrezzature necessarie all’unico ospedale dell’isola azzurra. Intanto il comune di Capri, le parrocchie isolane, la “San Vincenzo de’ Paoli Capri”, l’associazione commercianti stanno promuovendo un’iniziativa di raccolta fondi e generi alimentari “per sostenere le situazioni familiari in condizioni di maggiore criticità economica”. Le donazioni vengono effettuate su un conto corrente bancario o consegnando direttamente generi alimentari nell’antica chiesa di Sant’Anna, nell’antico borgo trecentesco in via Madonna delle Grazie. “Abbiamo deciso, vista la situazione precaria di tanti nostri concittadini, rinunciare al gettone di presenza, consapevoli che si tratta di solo una piccola goccia nell’oceano. Stefania, Pierino, Mariarosaria e Francesco”. Questo quanto sottoscritto dal gruppo di minoranza consiliare “Anacapri Responsabile”, guidato da Stefania Pelli, in una missiva inviata al sindaco di Anacapri con la quale è stata ufficializzata la decisione di restituire il gettone di presenza spettante ai componenti del civico consesso. Per quanto concerne l’arrivo di merci e beni alimentari sull’isola azzurra, che dopo l’ultima riprogrammazione dei collegamenti marittimi, giungono a destinazione a mattinata ormai inoltrata con i conseguenti disagi per l’utenza, è allo studio una “nave merci” da far partire alle prime luci dell’alba da Napoli, senza possibilità di imbarcare passeggeri e destinata esclusivamente al trasporto di mezzi per la consegna del fabbisogno degli isolani. Ieri mattina, infine, in una piazzetta deserta il sindaco di Capri Marino Lembo e la giunta comunale hanno dato testimonianza a nome della cittadinanza per il minuto di silenzio nazionale.