Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Gabrio Forti per “La cura delle norme. Oltre la corruzione delle regole e dei saperi” il “Premio Capri – S. Michele” 2019. Sono state annunciate le opere vincitrici decretate dalla giuria presieduta da Lorenzo Ornaghi del prestigioso riconoscimento che vede Raffaele Vacca da trentasei anni instancabile “deus ex machina” con la sua “Associazione di Varia Umanità”. Insieme all’opera di Forti sono stati insigniti del premio altri lavori suddivisi nelle varie sezioni. “Premio speciale” per “La Divina Commedia di Dante Alighieri I, Dizionario della Divina Commedia II” di Enrico Malato, mentre il “Premio attualità” è andato a Raffaele Cantone e Vincenzo Paglia per “La coscienza e la legge” e a Gianfranco Pacchioni per “L’ultimo Sapiens. Viaggio al termine della nostra specie”. E poi “Premio Paesaggio” per “I confini dell’anima non troverai” di Reinhold Messner (conversazione con Michael Albus). Il “Capri – S.Michele” sezione storia, invece, dedicato a Salvatore D’Amato è stato assegnato a Guido D’Agostino per “Il primo parlamento generale del Regno Aragonese di Napoli(1442 – 1443)” e ad Antimo Cesaro con “Il sovrano demiurgo Federico II di Svevia, ideologia e simbolica del potere. Il “Premio giovani” (dedicato a Giovanni Fiorillo) è andato a “Eurhope. Un sogno per l’Europa, un impegno per tutti” e a “Liberi e forti, per una nuova politica a cent’anni dall’appello di Luigi Sturzo” a cura di Alberto Matteoli e Piero Nardi. “La carità di Ludovico da Casoria. Chiesa, cultura e movimento cattolico a Napoli dopo l’unità d’Italia” di Giuseppe Palmisciano invece è l’opera vincitrice del “Premio Laura Rolandi”. A Lucia Boiano inoltre è andato il “Premio opera prima” per “Maria nella teologia e nel magistero di Joseph Ratzinger- Benedetto XVI” mentre il “Premio Ragazzi” è stato assegnato a Simone Bocchetta per il suo “Il paese dei re”. E poi il “Premio Turismo” che per “Capri in etichetta” è stato riconosciuto a Luciano Garofano. Primo caprese a vincere un “Premio Sezione” dal 1984, anno di nascita del “Premio Capri – S. Michele”, Luciano Garofano da sempre promuove l’approfondimento della storia di Capri, la sua divulgazione e condivisione tra i giovani. “’Capri in Etichetta’ vuole essere un omaggio ai tanti capresi – ha spiegato Luciano Garofano – che, grazie alla loro laboriosità e imprenditorialità, dagli inizi dell’Ottocento ad oggi, dall’impianto delle prime locande a gestione familiare ai grandi alberghi di lusso, hanno contribuito a fare di Capri una stazione turistica all’avanguardia e universalmente riconosciuta come meta dell’Anima”. Il “Premio Carlo Serena” è stato assegnato, invece, a “I misteri di Lourdes. Dietro il miracolo” di Filippo Anastasio, mentre il “Premio Mario Morgano a “La mia vita con Vittorio” di Rosanna Brighetti Messori. Il “Premio Comunicazione” infine a Marco Grassi per “L’incidente sui binari della comunicazione”. I “Premi di varia umanità” e la data della cerimonia di consegna del “Premio Capri – S. Michele”, che si svolgerà ad Anacapri, saranno comunicati nei prossimi giorni.