Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri tra scambi gastronomici e innovazione digitale. L’isola azzurra crocevia di culture ancora una volta protagonista di ideali gemellaggi per arricchire percorsi di crescita per le future generazioni. All’Istituto Alberghiero “Axel Munthe” dell’isola di Capri nelle scorse ore c’è stato un incontro con la Puglia a tavola. Un evento enogastronomico con esercitazione speciale con i maestri dell’arte bianca pugliesi Savino Tedeschi, Mauro Tedeschi, Francesca Tedeschi della pizzeria “I tre Molini” di Bisceglie in Puglia (provincia di Barletta, Andria, Trani) e l’Istituto Alberghiero di Molfetta. Gli special guest che hanno visitato l’istituto alberghiero “Axel Munthe”, guidato dalla Preside Antonella Astarita, sono sempre in tour per il mondo e per gli istituti alberghieri nazionali per far conoscere i prodotti tipici pugliesi (come la focaccia ed il panzerotto). A partecipare a questo evento enogastronomico made in Puglia doc gli alunni delle classi terze e quarte dell’Alberghiero “Axel Munthe” che hanno potuto così confrontarsi con un’altra cucina regionale e realizzare una nuova esperienza insieme ai docenti dell’istituto, per il laboratorio di esercitazioni di cucina Antonella Gargiulo e Nunzio Ambrosio e per esercitazione di sala-bar Salvatore Apuzzo. Inoltre sempre l’Istituto Axel Munthe è stato partner del liceo scientifico Tito Lucrezio Caro di Napoli, Polo Nazionale per la Formazione alla transizione digitale della scuola, nell’ambito del Programma Next Generation EU del PNRR. Il Liceo guidato dalla Preside Carmela Liana Nunziata ha organizzato, infatti, sull’isola una formazione residenziale rivolta al personale della scuola sulle nuove metodologie didattiche e tecnologie digitali. “Tre percorsi formativi residenziali organizzati sull’isola sono il frutto di un lavoro attento e meticoloso – spiega la Dirigente Carmela Liana Nunziata – volto a rispondere alle esigenze formative del personale scolastico e a promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali nella didattica”.