da redazione
Nella Chiesa Monumentale della Certosa di San Giacomo questa mattina è stato consegnato il premio Malaparte alla scrittrice, narratrice e drammaturga francese Yasmina Reza.
Il prestigioso riconoscimento presieduto da Raffaele La Capria è arrivato alla ventiquattresima edizione. Il sindaco di Capri Marino Lembo ha portato il saluto dell’amministrazione all’organizzatrice Gabriella Buontempo, nipote della fondatrice del premio, la scomparsa Graziella Lonardo Buontempo.
Sono stati tre giorni intensi quelli che il Malaparte ha dedicato alla scrittrice iniziati con la proiezione del film Carnage diretto da Roman Polanski tratto dal libro della Reza “Dio del massacro”.
Nella giornata di ieri si è avuto il consueto appuntamento nella sala Multimediale internazionale di Capri per la tavola rotonda con scrittori e giornalisti italiani. Tra i relatori, insieme ai membri della giuria, giornalisti e scrittori, tra cui sono annunciati Diego De Silva, Marco Missiroli ed Elisabetta Rasy. Questa mattina poi la premiazione ufficiale alla Certosa di San Giacomo, dove la vincitrice ha tenuto il suo discorso.
§Il Premio Malaparte è uno dei più importanti riconoscimenti letterari italiani per personalità internazionali che vive grazie a Gabriella Buontempo che ha fatto rinascere una tradizione di famiglia, nata per iniziativa di sua zia Graziella Lonardi Buontempo e di Ferrarelle S.p.A., unico sponsor del premio, che ha sposato con entusiasmo il progetto di riportare a Capri il riconoscimento. “Dieci anni or sono – ha affermato Gabriella Buontempo – quando ho ripreso la tradizione del premio fondato da mia zia, ero sorretta solo da un pugno di amici, uno sponsor importante e molto partecipe come Ferrarelle, e la volontà di non sfigurare rispetto a una tradizione di quel livello. Amici, sponsor e volontà sono rimasti intatti; adesso, guardando ai dieci premiati, si è aggiunta la nuova consapevolezza di essere stati all’altezza della sfida”. “Sono molto orgoglioso del traguardo dei dieci anni, che il Premio Malaparte taglierà quest’ anno” commenta Michele Pontecorvo Ricciardi , Vice Presidente di Ferrarelle SpA e Presidente del FAI Campania “Si tratta di un investimento per noi molto importante, che crediamo sia significativo anche per l’ Isola di Capri: in un momento in cui è urgente ripensare alla gestione del turismo, del territorio e delle sue bellezze, siamo convinti dell’ opportunità di mantenere accesa, con il Premio Malaparte, questa fiamma di cultura che porta ogni anno sull’ isola i più significativi autori della letteratura contemporanea.”



















