Fonte: Il Mattino
di Marco Lobasso
LA STORIA C’ è tanta Napoli nel cuore del nuovo fenomeno del tennis italiano. Nove mesi fa Matteo Berrettini è stato protagonista qui del «Berrettini Day», una giornata dedicata all’ incontro tra gli allievi delle scuole tennis napoletane e il campione romano, organizzata all’ Accademia Tennis Napoli di Agnano dal Ceo di Capri Watch, Silvio Staiano, da anni sponsor del giocatore azzurro. Parteciparono oltre 500 bambini innamorati di Matteo, che nel novembre scorso era già top 50 del mondo. Un colpo d’ occhio bellissimo, con Berrettini che decise di palleggiare con tutti i ragazzi venuti per conoscerlo, rispondendo a domande, facendo selfie e foto con tutti, raccontando la sua storia.
Il Berrettini Day organizzato a Napoli è stato l’ unico del 2018 dedicato a Matteo, il punto di inizio di un feeling che potrà durare nel tempo. «E noi speriamo di averlo ancora nella nostra città per dedicargli una giornata di tennis e divertimento – spiega Aldo Russo, direttore generale dell’ Accademia Tennis Napoli -. Matteo ha emozionato tutti a New York. Gli abbiamo scritto messaggi appassionati e lui nella notte americana ha risposto emozionato. È un ragazzo semplice, che crede in quello che fa e che ama il tennis. I tanti allievi che l’ hanno incontrato sono diventati tutti suoi tifosi. È un esempio da seguire e abbiamo il sogno di rivederlo a fine anno ancora a Napoli, magari per la seconda edizione del Berrettini Day. I nostri ragazzi ce l’ hanno chiesto spesso in questi mesi».
LO SPONSOR Nel Berrettini Day dello scorso anno ci fu il tempo di assaggiare la pizza margherita a forma di racchetta che i maestri pizzaioli del Lungomare dedicarono al campione, poi l’ inaugurazione dei campi coperti dell’ Accademia Tennis Napoli, con una mini esibizione dell’ altro azzurro di Coppa Davis Lorenzo Sonego. Infine, una scappata a Capri, con il manager Corrado Tschabuschnig, che in passato portò Potito Starace nei top 30 mondiali.
A Napoli davanti a 500 ragazzi che pendevano dalle sue labbra, Berrettini disse senza presunzione e senza giri di parole: «Spero di rivedervi quando sarò diventato ancora più forte. Mi allenerò e mi impegnerò per raggiungere questo obiettivo».
Da oggi è il numero 13 del mondo, a soli 23 anni. E poi c’ è la sfida con Rafa Nadal di stanotte.
Guai a considerarlo già sconfitto. «Adesso, dopo New York, aspettiamo Matteo per festeggiare insieme in piazzetta a Capri, con tutti i suoi tifosi dell’ isola, che lo aspettano e sono tanti.
Abbiamo sempre creduto in Matteo e lui ci sta ripagando con una crescita strepitosa, diventerà presto un top ten mondiale» dice Silvio Staiano, amico personale sia di Berrettini sia del suo coach Vincenzo Santopadre, che con la sua azienda è da anni official watch della Federtennis