Fonte: Il Mattino edizione Caserta – Giulio Sferragatta
«Viviamo il nostro amore, nella speranza che vengano meno i pregiudizi»
La città di Bellona si appresta a festeggiare il primo matrimonio gay della propria storia istituzionale. Al cospetto del sindaco Filippo Abbate, due giovani parrucchieri di Capri coroneranno – lunedì mattina – il loro sogno d’amore. E lo faranno alla presenza dei familiari e dei tanti amici che, nella sala consiliare, saranno testimoni delle reciproche promesse d’impegno. Per il piccolo Comune ai piedi del monte Rageto, l’unione civile tra Alex Graziano – originario di Bellona – e Nicola Castiello costituisce un evento di non poco conto, in quanto suggella formalmente un rapporto tra persone dello stesso sesso. Per l’ente municipale è la prima unione civile formalizzata dall’ufficio preposto. Il Comune, riconoscendo – come per legge – il pieno diritto dei richiedenti attraverso l’atto di pubblicazione, che di fatto precede la celebrazione coniugale, ha dimostrato di essere già al passo con i tempi, accogliendo con prontezza le istanze dei due giovani ed emozionati promessi.
UN SOGNO
«Questo matrimonio – ha dichiarato Alex Graziano, 25 anni – è per me ed il mio compagno, mio coetaneo, il riconoscimento ufficiale di un bellissimo e sincero rapporto, nato tra sorrisi e sguardi d’intesa. È come vivere un sogno, perché finalmente potremo condividere pienamente il nostro amore, nella speranza che ogni pregiudizio su analoghe unioni possa venire meno nel tempo». Le unioni civili sono, del resto, sempre più frequenti. Se qualcuno chiede ad Alex se, per altri, può essere un esempio, il giovane parrucchiere risponde che non ci sono modelli da seguire, ma «diritti di persone uguali alle altre, che vanno riconosciuti
in una società che si evolve per la piena libertà sociale, in uno Stato che prende consapevolezza anche degli interessi e delle esigenze di ogni cittadino, nessuno escluso». Per il matrimonio di Alex e Nicola, originario di Casal di Principe, è prevista la presenza di oltre cento persone. Tra fiori d’arancio e melodie, le comunità di Bellona e Capri si ritroveranno legate da un momento di intensa felicità. Il rito, officiato dal sindaco Abbate nella sala consiliare, sarà accompagnato dalle note di un sassofonista.
IL RISPETTO DEI DIRITTI
«Il Comune di Bellona – ha evidenziato il primo cittadino – si appresta a formalizzare, limitatamente al proprio territorio, la prima unione civile tra persone della stesso sesso. L’ente si è adeguato alla normativa, nel rispetto dei diritti dei cittadini. In uno Stato moderno, nella piena eguaglianza tra le persone, ogni Comune deve fare la propria parte per soddisfare gli interessi e le esigenze di una società libera e democratica». Alla cerimonia, seguirà un rinfresco presso il ristorante Medea di Triflisco.
Quello che sarà celebrato a Bellona, anche se il primo registrato dall’Anagrafe dell’ente, non è il primo matrimonio censito nel Casertano tra persone dello stesso sesso. Dal 2016, dall’approvazione della legge Cirinnà, sono state diverse le unioni formalizzate nei Comuni di Terra di Lavoro. Testimonianza di una area
geografica sempre meno vincolata a vecchi costumi sociali, che si apre alla modernità di un sistema giuridico sempre più liberale e garantista.

















