Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri adotta un albero. Il piano di salvataggio e recupero delle piante di alto fusto prevede una seconda fase con ripiantumazione per rinverdire lo scoglio caro all’imperatore Tiberio e garantire alle future generazioni una Capri ancora caratterizzata da queste preziose testimonianze di Madre Natura. L’analisi fitostatica che il comune di Capri ha appena affidato ad un agronomo per un’attenta valutazione degli alberi e del loro stato di salute in varie zone di interesse turistico dell’isola, dal centro sino all’itinerario che conduce al monte Tiberio, vedrà un successivo step con la ripiantumazione di tutti gli alberi che per danni permanenti causati dalle intemperie o da malattie vegetali dovranno essere abbattuti per sventare crolli improvvisi e pericolosi per l’incolumità di persone e cose. L’immediato ripristino del verde alberato in boschi e aiuole, magari sensibilizzando i più giovani attraverso campagne come adotta un albero potrebbe essere un modo per lanciare quella Capri green auspicata da più parti. A l l’ in iz iat iva messa in piedi dal comune potrebbe aderire anche la Fondazione AlberItalia appena nata con l’obiettivo di sostenere la piantagione di alberi e la gestione sostenibile dei boschi come base del ripristino degli ecosistemi. L’isola azzurra in questo senso potrebbe fare da testimonial di un nuovo modo di pensare verde nella consapevolezza che ogni albero a Capri è importante e ogni nuovo albero è un investimento in un futuro sostenibile. Allo studio a Capri ci sono anche eventi ad hoc dedicati alla piantumazione di nuovi alberi