da redazione
Al via la somministrazione di tamponi a domicilio per residenti dell’isola di Capri che soffrono di disagi psichiatrici. Lo screening è stato avviato ieri da una squadra di sanitari guidata dal dott. Giuseppe Auriemma, responsabile della psichiatria sull’isola insieme all’infermiere professionale Gennaro Guida.
Si tratta di un intervento chiesto dai due sindaci isolani Marino Lembo ed Alessandro Scoppa con una nota congiunta inviata al Direttore generale ASL Na 1 Ciro Verdoliva per evidenziare il grave problema di far effettuare i tamponi anti-Covid sull’isola ai pazienti psichiatrici che vengono seguiti dai sanitari dell’UOSM.
La nota è stata trasmessa al direttore dell’Unità Operativa Salute Mentale distretto 73 in cui rientra anche l’isola di Capri, Francesco Blasi, che ha autorizzato lo screening col tampone a domicilio effettuato dal personale dell’ASL Na 1 centro o del dipartimento salute mentale. “Con questo sistema – hanno sottolineato Lembo e Scoppa – si intende anche preservare i pazienti e le loro famiglie contribuendo così ad aumentare i livelli di sicurezza dell’isola di Capri”.
Il dottor Auriemma ha spiegato che quella messa in atto è “Un’attività domiciliare unica nel suo genere che rappresenta il paradigma di una salute mentale di comunità che deve sempre di più prendere piede proprio partendo dall’isola azzurra”. E che deve essere “un primo passo verso una presenza stabile degli operatori di salute mentale in un contesto così complesso come quello di Capri”.