Fonte: Il Mattino
di Mariano Della Corte
È stata inaugurata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli una mostra senza precedenti, che racconta in ben nove sezioni espositive le meraviglie sommerse del Mediterraneo. «Thalassa», il titolo della mostra, proprio per evidenziare il legame con l’archeologia subacquea e i tesori del Mare Nostrum. Il percorso espositivo si snoda lungo il salone della Meridiana aprendosi come un viaggio attraverso un portale dove il visitatore varca delle simboliche colonne d’Ercole per scoprire i tesori del mondo sottomarino.
I TESORI
In esposizione ci sono circa 400 reperti provenienti da prestigiose istituzioni italiane ed internazionali tra cui campeggiano delle sculture in marmo del periodo imperiale rinvenute nell’area della Grotta Azzurra tra il 1964 ed il 1975. Sul fondo marino furono individuate sei nicchie circolari, con tracce di staffe di piombo nella roccia calcarea, e furono rinvenute tre statue tra cui una in marmo raffigurante un tritone, una figura femminile (peplophoros), un altare e numerosi frammenti marmorei. Dalla scoperta delle nicchie si riuscì a desumere che nel primo secolo dopo Cristo il livello del mare nella Grotta fosse inferiore a quello attuale di circa due metri. Dice l’assessore alla Cultura di Anacapri Manuela Schiano: «Siamo molto felici che le statue della nostra Grotta Azzurra siano state inserite nello straordinario progetto espositivo Thalassa. Iniziative come questa sono fondamentali per una giusta valorizzazione dei beni culturali. Crediamo che la sinergia tra enti sia fondamentale per la tutela e la promozione del patrimonio. A tal proposito, il Comune di Anacapri ha già siglato un protocollo d’intesa con la Sovrintendenza, il Cnr e l’associazione Apragopolis per la redazione di una Carta archeologico».La mostra «Thalassa» offre anche l’occasione per attivare una proficua collaborazione con il museo Mann in vista di progetti futuri di promozione artistica e culturale. Nella rete degli istituti culturali, in virtù della mostra creata dal direttore del Mann Paolo Giulierini, rientra anche un altro importante monumento storico artistico di Anacapri, ovvero Villa San Michele. Giulierini ha infatti ha firmato una convenzione con la soprintendente di Villa San Michele, Kristina Kappelin, che promuoverà prezzi integrati tra i due siti.