Anna Maria Boniello
Ciao Don Carmine. La nube nera che questa sera è calata su Capri, con la notizia della tua scomparsa ha oscurato quell’aria festiva che l’estate porta con se, ha lasciato muta, attonita, sconvolta l’intera comunità caprese e soprattutto ha inferto un grande dolore a chi e me tra quelli ha avuto il privilegio di approfondire la conoscenza della tua persona e di volerti bene fin dal primo istante che ti ho incontrato. La vita, non il caso ti ha fatto sbarcare su questa navicella in mezzo al mare che si chiama Capri, e tu dalla tua parrocchia sin dai primi giorni sei riuscito a capire i bisogni di tante persone e come si poteva intervenire per dare loro una mano. Prima di tutto i malati, creando la tua Associazione a cui hai dato il nome Croce azzurra e non a caso hai aggiunto il nome di Padre Pio, e con il tuo sorriso e il tuo carattere deciso, sei riuscito ad arrivare lì dove altri non erano riusciti. Riunendo intorno a te tanti giovani e tanti volontari che in ambulanza trasportano, i colpiti da diverse patologie in terraferma, siano essi malati oncologici, o chi deve necessariamente arrivare in città per poter sottoporsi a continui controlli medici. Dopo i malati, gli anziani, nella Casa di riposo San Giuseppe dove ti recavi a dire Messa, ad assicurarti che gli ospiti stessero bene e che non mancasse niente loro, e li salutavi regalando parole di conforto. E poi i bambini, i capresi del futuro che tu giocavi con loro alla pari, ritornavi bambino, e sicuramente quei bambini di oggi ti ricorderanno per la vita. E non solo i bambini della scuola di Santa Teresa che tu volevi che non chiudesse mai, e ti sei battuto per questo, ed anche a quella scuola hai dedicato tutte le energie non solo da Sacerdote. Stasera ti piangiamo in tanti e insieme a me ti piangono anche i ragazzi che mi sono vicino, ed io non ho parole per esprimere il dolore che sento. Ciao Don Carmine, mi avevi chiesto sempre di darti del tu, ed io non ci sono mai riuscita, lo faccio questa sera con la morte nel cuore e le lacrime che scorrono sul viso. Ciao Don Carmine continua da lassù, a proteggere questa navicella ed i suoi abitanti.
Non ti dimenticherò mai, la tua Anna Maria