Fonte; Metropolis
di Marco Milano
Addio alla voce delle notti di Capri. E’ morto Guido Lembo, lo chan – sonnier dell’Anema e Core ha lasciato la sua isola e in migliaia lo piangono dalla tarda serata di ieri quando, purtroppo, si è diffu – sa la notizia della sua scomparsa in una clini- ca di Castellammare di Stabia: era ricoverato per una grave malattia che lo ha tolto alla vita terrena consegnandolo al mito. Guido Lembo dopo aver lottato, come un leone coraggioso, come è sempre stato, ha dovuto cedere a quel male che lo aveva col – pito e contro il quale si è battuto, senza arren- dersi mai, forte come solo lui sapeva essere, uomo di mare e capita- no della sua band che accompagnava nella sua Anema e Core, la taverna che aveva fon- dato più di venticinque anni fa. G u i d o L e mb o aveva settantacinque anni e una genialità e un estro che solo i grandi, i big assoluti di questo sco – glio così piccolo e così famoso possono avere. Una taverna, un ritro – vo, un locale, a pochi passi dalla piazzetta di Capri e l’inizio di una ri- voluzione, di un nome, Anema e Core che ha rappresentato l’appun- tamento immancabile, il pit-stop obbligatorio per vip, attori, cantanti, imprenditori. All’ingresso una bache- ca fotografica che come u n m u s e o m o nd a n o raccoglie il gotha, il mondo intero del jet set che è passato nella sua taverna, nel locale che con straordinario intuito Guido Lembo aveva voluto aprire. E così da Jennifer Lopez a Naomi Campbell, dai calciatori di serie A (da Ciro Ferrara a Lorenzo Insigne, da Dries Mer – tens a Francesco Totti), agli imprenditori Luigi Abete, suo amico, e Diego della Valle, non c’era serata, momento, appuntamento estivo che non lo vedeva in – sieme a qualche ospite prestigioso. Tutti coin – volti nella sua musica, tutti pronti ad accetta – re l’invito di Guido di salire sul palchetto e duettare con lui live, intonando le melodie classiche napoletane ma anche canzoni ita- liane ed internaziona- li, rivisitate e cantate come solo il grande Maestro Guido sapeva eseguire con la sua in- sperabile chitarra. E G u i d o L e mb o e r a così, semplicemente un artista sorridente e che amava quello che faceva, indissolubilmente legato alla sua Capri che non ha mai lasciato. Ha girato il mondo, ha portato il suo Anema e Core style nei cin – que continenti, concerti, tournée, serate, eventi musicali da tutto esau – rito, partecipazioni alle trasmissioni televisive, dalla Rai a Canale 5, ma poi con la sua chi- tarra in spalla faceva di nuovo rotta verso la sua Capri, tornava nell’isola che adorava e che lo adorava, e scen- deva alla sua taverna, a quell’Anema e Core, che ha sempre amato, perché era la sua vita e lo rappresentava. Guido come la sua Ane- ma e Core era acco – glienza, era allegria, era gioia di vivere e generosità, era tenim – moce accussì anema e core. Guido Lembo era l’arti- sta famoso, conosciuto da tutti, che con la sua immensa semplicità di uomo di mare, origini da pescatore, si intrat- teneva con chiunque lo fermasse in piazzetta o seduto al bar. Voleva sinceramente bene alle persone e lo si vedeva da come trasmetteva affetto e sorridente ti chiedeva: tutt a post guagliò?. Guido come le persone vere, fatte di valori importanti, ha sempre adorato la sua famiglia, alla mo – glie Anna ha dedicato le note di Tu sì na cosa grande, i figli Marianna e Gianlu- igi lo hanno seguito nell’ascesa dell’Anema e Core, Gianluigi, in particolare, era entrato da tempo a far parte della band, a guidarla in assenza del papà, a regalare agli ospiti incredibili se- rate, dove i due Lembo insieme imbracciavano il microfono e cantavano per i l t r i p u d i o d i qu a nt i s e du t i ai tavolini in legno della sua taverna li am – miravano esta – siati. La scorsa estate a simbolo delle tante emozioni che sol- tanto Guido Lembo con la sua Anema e Core sapeva regalarti, inau- gurò il libro Anema e Core edito da Rizzoli. Gui- do Barendson, frequentatore della taverna c a p r e s e s i n dai suoi esordi c o nve r s ò c o n lui e il f iglio G i a n l u i g i . E insieme a loro anche Alessan- d r o P r e z i o s i , celebre volto di tv, cinema e teatro, e Geppy Gleijeses, attore e regista e produttore teatrale, entrambi ca – presi d’adozione, affe- zionatissimi all’isola e alla famiglia Lembo. A l e s s a n d r o P r e z i o s i c h e tante volte in t a v e r n a c o n G u i d o av e va duettato, diver- tendosi a into- n a r e i n s i e m e tante canzoni, quella sera gli volle dedicare una poesia, ri – cordando a tut- ti come Guido Lembo rappresentasse il cuore pulsante di Capri. I l s i nd a c o d i C a p r i Marino Lembo in una pergamena, volle rin – graziare Gui – d o « p e r ave r divulgato con Anema e Core la Dolce Vita c a p r e s e n e l Mondo». E ora, s i c u r a m e n t e , Guido, il cuore pulsante di Ca- pri starà divul- gando la dolce v i t a c a p r e s e nel mondo de – gli angeli, dove starà già cantando con la sua inseparabile chitarra, pronto a regalare il suo sorriso a tutti.