Fonte: Il Mattino.it
di Giovanni Chianelli
Al Caesar Augustus le portate sono realizzate dall’artista Elisa Anfuso
Potrebbe essere l’occasione ideale per chi va alle mostre ma in realtà aspetta solo il momento del buffet (e non sono pochi). O, parlando più seriamente, per chi è interessato ad esperienze artistiche davvero innovative: una cena-esposizione. Un appuntamento in cui le opere vengono servite a tavola come piatti, anzi sono proprio pietanze ispirate a quadri e le varie portate compongono un rito: è «Carnis in Fabula», si terrà alle 21 all’hotel Caesar Augustus di Anacapri e vedrà al centro la pittura e l’immaginario della siciliana Elisa Anfuso, invitata sull’isola dal gallerista Franco Senesi (Liquid Art System). «Ho immaginato i tre momenti della cena come i punti chiave del ciclo dell’esistenza: nascita, vita e morte» spiega Anfuso, catanese, classe 1982. Ad aprire le danze è così un uovo, proposto in versione gourmet dallo chef Michelin Daniele Patti del ristorante lo Scudiero di Pesaro che cura anche il resto della proposta culinaria. Gli altri piatti sono dolci: «La raffigurazione di torte e dessert è uno dei motivi della mia produzione, legato a tratti della mia biografia: sono la rappresentazione della carnalità». E così, come portata centrale, a incarnare la vita apparirà una torta opulenta e i commensali saranno invitati a farsene una scorpacciata «come con l’esistenza, da vivere con tutti i sensi». Ma la torta ha anche un altro significato e per comprenderlo ci sarà una performer che affonderà le mani nelle creme che la compongono: «Un invito a sporcarsi le mani e a cogliere ogni possibilità. La performer pronuncerà anche brevi versi che ho scritto: “La vita non si serve. Si prende. Con le mani. A morsi. A piene dita”». Infine ci sarà la morte: «Al suo posto ho pensato a una sbriciolata. Di noi alla fine rimarranno briciole, come succede a un banchetto, ma significa pure che quella mangiata, che è la vita, è stata compiuta a sazietà». Anche l’allestimento della tavola è stato ideato da Anfuso: «La tavola diventa un palcoscenico, attorno ci saranno nuvole sospese che richiamano un altro tema delle mie opere, la dialettica tra terra e cielo». L’esperienza di «Carnis in fabula» è aperta solo a dieci persone ed inaugura un ciclo, sempre a cura di Liquid Art System, in cui le opere di altri artisti diventeranno oggetto di cene del genere; è aperta invece a tutti l’esposizione di otto dipinti di Anfuso, disseminati per l’isola azzurra fino a fine mese: quattro si trovano nella galleria di Senesi a Capri, due in quella di Anacapri e due nell’hotel in cui si svolge la cena.