Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Continua la rassegna “Anacapri. Sguardi teatrali” alla sua prima edizione. I primi appuntamenti a Villa Rosa con la musica di Martina Lupi e Alessandro Gwis, un tributo a Pino Daniele con la presentazione del libro di Gianni Valentino moderata da Don Vincenzo De Gregorio e intervallata da incursioni musicali dei Truffaldinos, il Reading di Anna Bonaiuto sul coraggio delle donne e l’ omaggio a Ruccello di Gino Curcione, tutti molto apprezzati dal pubblico, sono stati seguiti da alcune iniziative di Casa del Contemporaneo, targate “We love Enzo”. Ad Anacapri, infatti, sono andati in scena anche Modo Minore di Enzo Moscato con Lalla Esposito, la mostra Compleanno curata da Claudio Affinito e la presentazione del libro Scritture del Grande Infante con Matteo Palumbo, Antonia Lezza e Maurizio Zanardi. Inoltre l’altra sera “Grazie della squisita prova” con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Nicola Borghesi ha preceduto la consegna del Premio Anacapri. Il premio è alla sua prima edizione, e ricordiamo ha una finalità comune alla rassegna: “riconoscere il ruolo fondamentale del teatro quale strumento di analisi e riflessione dell’individuo e del mondo, ha due sezioni: una alla carriera e una alla prospettiva, un riconoscimento a interpreti che si sono distinti sui palcoscenici italiani e internazionali con prove di assoluto rilievo, con lavori tali da diventare spettacoli amatissimi e veri e propri punti di riferimento”. Il premio alla carriera consegnato dal sindaco di Anacapri Franco Cerrotta a due attori che hanno dato un contributo determinante alla storia del teatro contemporaneo, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, prima di “Bek Steig” delle Ebbanesis che hanno messo in scena ieri sera un festival delle acrobazie vocali, musicali e recitative. Il 2 agosto, invece, appuntamento “A cruda voz” di Lavinia Mancusi.