Anna Maria Boniello. Capri – L’isola di Capri rischia di perdere la sede dell’Azienda di Soggiorno che apre i suoi battenti da oltre cinquant’anni nello storico Palazzo Cerio, a ridosso della piazzetta. Per evitare che l’isola resti senza un presidio turistico, il commissario straordinario dell’Azienda di Soggiorno, l’avvocato Fernanda Speranza si sta attivando per reperire una nuova sede sull’isola, sia con l’aiuto delle autorità locali, i sindaci di Capri ed Anacapri che quelle regionali. La chiusura potrebbe avvenire entro il mese di aprile data la scadenza del contratto di locazione degli antichi locali di Palazzo Cerio. Nonostante siano state effettuate varie ricerche e avanzate richieste anche al Comune di Capri e di Anacapri, a tutt’oggi la situazione è ancora in fase di stallo. E intanto, per reperire nuovi locali e far sì che Capri non perda un punto di riferimento sul territorio di uffici adibiti al turismo, è partito l’interessamento anche da parte delle associazioni di categoria, e tra queste quella della Confcommercio, il cui presidente Beppe Massa ha inviato una nota accorata in vista dell’imminente scadenza del contratto di locazione con la proprietà di Palazzo Cerio. “Non si può cancellare la sede dell’Azienda di Soggiorno dell’isola – scrive Massa – che necessita di avere sul territorio un punto di riferimento proprio per la sua particolare caratterizzazione turistica. Ciò a prescindere dalla sorte che la nuova legge destinerà al futuro delle aziende di soggiorno che si trovano localizzate nel territorio regionale. A Capri, ed in particolare fra gli imprenditori legati al comparto turistico, è molto sentita la necessità di avere una struttura turistica con una sede sul posto che si occupi delle varie problematiche legate ad un settore così importante per l’economia dell’isola.” Sull’argomento è intervenuto anche il presidente di Federalberghi Sergio Gargiulo che calca la mano con una serie di obiezioni, e tra queste quella che Capri non si può limitare ad avere solo tre uffici infopoint, uno a Marina Grande, il secondo in piazzetta e l’ultimo ad Anacapri adibiti solo a dare informazioni ai turisti. La sede di un’azienda di soggiorno – ribadisce Gargiulo – ha un compito istituzionale, cioè quello di essere il punto di riferimento per incontri con delegazioni straniere elaborazioni di progetti e nodo essenziale per la programmazione turistica dove confluiscono le due realtà di Capri ed Anacapri. Mentre il presidente di Confcommercio Beppe Massa tocca ancora un altro aspetto quello di recuperare e dare altra sistemazione a tutto il consistente e prezioso patrimonio di documentazione che oggi viene custodito nelle stanze di Palazzo Cerio. Si tratta di studi, rassegne, libri, pubblicazioni, statistiche, quadri, stampe, attestati di riconoscimento e tanto altro materiale che rappresenta una testimonianza della straordinaria vicenda turistica di un lungo periodo vissuto nella nostra isola, oltre che un’inesauribile miniera di informazioni che attraversa oltre mezzo secolo di vita, che ha visto l’azienda di Capri protagonista della vita della nostra isola.