Fonte: Roma
ANACAPRI. Conferita all’ ambasciatore d’ Italia in Argentina Giuseppe Manzo la più importante onorificenza del Paese, la “Orden de Mayo al Mérito” (nella foto).
«Come ho detto al ministro degli Esteri Di Maio, è una grande soddisfazione e insieme una grande responsabilità ricevere un simbolo così importante della grande amicizia tra Italia e Argentina».
Queste le prime parole del’ ambasciatore d’ Italia in Argentina, Giuseppe Manzo, 52 anni, nativo di Anacapri, insignito della più alta onorificenza argentina, per l’ appunto la “Orden de Mayo al Mérito” per aver dall’ inizio del suo mandato di ambasciatore a Buenos Aires – nel febbraio del 2018 incentivato con grande successo scambi culturali, commerciali tecnologici e di scienza fra Italia e Argentina.
Quella di Manzo, finora, è stata una vita vissuta tra giornalismo e diplomazia – informa il quotidiano per gli italiani nel mondo “Gente d’ Italia”, diretto da Mimmo Porpiglia e venduto nelle edicole del Nord e Sudamerica Dalla Farnesina a Tirana per il primo mandato. Poi Washington e New York con incarico al’ Onu. Una ragazza conosciuta in Albania, è diventata nel frattempo sua moglie e gli ha dato due figli. I suoi genitori, Leone Manzo e Tina Mariniello, hanno sempre lavorato per mantenere alto il culto del’ ospitalità caprese. Il padre è stato il grande receptionist del Grand Hotel Quisisana, la madre gestisce un negozio di pizzi e merletti fatti a mano. Nel 2013 è l’ anno della svolta: il 12 dicembre Giuseppe Manzo diventa ambasciatore a Belgrado.
Ha un passato da giornalista e nel 2012 viene nominato capo del servizio stampa della Farnesina.
L’ onorificenza gli e stata consegnata al Palacio San Martin, direttamente dal ministro degli esteri argentino il Cancelliere Felipe Solá.