Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Il turismo da crociera torna a fare capolino sull’isola azzurra mentre si chiede la graduatoria per i posti barca al porto commerciale e controlli alle partenze. “Finalmente al largo di Capri naviga una nave da crociera”. Dalla “Voce di Capri” il presidente dell’associazione “Capri in Europa” Gaetano Simeoli ha salutato così il ritorno del turismo crocieristico sulla terra dei Faraglioni. Ed è stata la “Msc Grandiosa” attuando i protocolli covid e con una stazza limitata al settanta per cento “a riprendere l’attività crocieristica – ha detto Simeoli – in un momento davvero particolare per la vita di tutti noi. Vedere questo gigante del mare ci può far sperare verso un futuro di sicurezza ma in libertà. Ad Maiora”. E sempre dalla “Voce di Capri” si chiedono novità sulla questione dei posti barca al porto commerciale. “Ad oggi non è stata ancora pubblicata la graduatoria per l’assegnazione dei posti barca, categoria da diporto uso privato, al porto commerciale – spiega Gaetano Simeoli – da questo ritardo nasce un problema di notevole importanza. Un danno erariale, che il comune di Capri, sta subendo per l’occupazione dei posti barca senza alcun pagamento di corrispettivo, mentre il comune spende ad oggi per la concessione migliaia di euro per il pagamento del canone demaniale alla Regione, per la manutenzione dei pontili, per luce ed acqua”. A proposito di porto, infine, si evidenzia da più parti e già in questo senso c’era stato l’appello delle istituzioni, delle associazioni di categoria e da parte dell’Unione Nazionale Consumatori guidata sull’isola azzurra da Teodorico Boniello, la necessità di monitorare sempre la situazione sulle banchine agli imbarchi ed agli sbarchi, effettuare la misurazione della temperatura, garantire il distanziamento sociale, disciplinare le partenze e fornire informazioni. Lo straordinario flusso di questi giorni caldi, infatti, in concomitanza con le nuove regole più stringenti ai moli di imbarco e sbarco di Capri e delle altre isole del golfo, richiede costanti e rigidi controlli con l’obiettivo di mantenere alta la guardia sul fronte della sicurezza e del rispetto delle regole anti-contagio.


















